MORANO CALABRO – Al Via l’estate moranese 2015. Si inizia martedì 14 luglio, con un recital a carattere religioso, protagonisti i giovani di Azione Cattolica, si finisce sabato 26 settembre con il Premio internazionale di poesia “Arthur Rimbaud”. In mezzo, una lunga teoria di eventi ludici e culturali fortemente connessi al territorio.
Ad anticiparne i contenuti, l’assessore alla Cultura Emilia Zicari e il sindaco Nicolò De Bartolo. I quali, però, circa i dettagli rimandano all’imminente diffusione del materiale promozionale. Mentre accennano agli «appuntamenti più significativi che caratterizzeranno l’estate 2015: la festa della Madonna del Carmine (15/16 luglio) e la Festa della Bandiera (24, 25 e 26 luglio)». La prima «abbina con delicatezza e rispetto spiritualità e svago; la seconda, facendo leva sulla memoria storica, esalta le radici del popolo moranese».
«Abbiamo lavorato con impegno e passione – dicono Zicari e De Bartolo – per realizzare al meglio il programma, riducendone al massimo i costi e misurandoci con le scarse risorse disponibili. Lo abbiamo corredato di momenti aggregativi e soprattutto di avvenimenti utili per promuovere il nostro borgo, le cui enormi e multiformi potenzialità non sono ancora del tutto esplorate. Siamo riusciti, nonostante le difficoltà finanziarie attuali ad allestire un carnet denso di appuntamenti, in grado di soddisfare un vasto arco generazionale».
Tra le location scelte per lo svolgimento degli spettacoli, oltre ai siti consueti (auditorium, Chiostro San Bernardino, Piazza Mercato) il centro storico e il castello medievale. «Entrambi – riferiscono Zicari e De Bartolo – ospiteranno eventi di prim’ordine, che favoriranno la permanenza dei visitatori e l’avvio di un percorso virtuoso, capace di coinvolgerà gradualmente le emergenze architettoniche e paesaggistiche dell’abitato, finalizzandole a un ampliamento dell’offerta quindi a una crescita qualitativamente e numericamente valida del flusso turistico. Enogastronomia e tradizioni si uniranno, poi, in un abbraccio innovativo e coniugheranno futuro e passato, show e riflessione».
Ritornano manifestazioni di successo; altre se ne sperimentano. «Un cocktail multicolore – lo definiscono l’Assessore alla Cultura e il Sindaco: i cui ingredienti garantiscono divertimento e arricchimento culturale. Il nostro intento – affermano – è duplice: da un lato rendere gradevole il soggiorno di quanti si apprestano a conoscere il territorio, dall’altro allietare i concittadini che amano semplicemente trascorrere le calde serate estive in un clima gioioso. Non possiamo e non vogliamo dimenticare in questa occasione tutti i sodalizi e gli operatori che hanno consentito di stilare un programma così vario e fitto di incontri: a loro la nostra sincera riconoscenza, nella speranza che la collaborazione avviata possa generare condizioni di sviluppo e proseguire per il bene della nostra comunità».