The body is Body: full immersion nelle arti visive

the body is body

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Altomonte diventa centro di cultura internazionale con una collettiva d’arte visiva che sarà inaugurata il 2 luglio e terminerà ad Ottobre. Saranno diciassette gli artisti in mostra che daranno vita a performance, installazioni, scoperte. Un percorso visivo con protagonista lo studio totale del corpo (animale, anatomico, contemporaneo, sensoriale, amoroso, vegetale, politico, sociale, onirico, antropologico, performativo, occulto, sacro e non solo) per sviluppare lungo questa traiettoria – o, meglio, lungo questi tratti – quei “Codici naturali” che dal 2 luglio al 16 ottobre faranno di Altomonte uno spazio unico nel suo genere.

“The body is Body” art exhibition è curato da Amalia De Bernardis e prenderà il via il 2 luglio alle ore 18:30 presso Torre Pallotta in largo Luigi Rende, antica struttura difensiva normanna diventata oggi sede vocata a ospitare opere d’arte. L’ultima sala espositiva della torre si trasformerà in una Performance Area, un’incubatrice che ospiterà le azioni di Andrea Amaducci (2 luglio), Manuela Macco (3 luglio), Maria Luigia Gioffrè (5 luglio), Penzo e Fiore (7 luglio), Amalia De Bernardis (8 luglio). Per poi ricominciare in agosto con Tiziana e Isabella Pers ( il 17 e 19 agosto)

Più che un’esposizione, l’evento vuol essere infatti una esperienza immersiva nelle arti visive offrendo ai visitatori la possibilità di coltivare il dubbio, il metodo, il dialogo. A cominciare dall’uso e dall’analisi del corpo che muove il mondo e si muove nel mondo. Nella sinossi della curatrice De Bernardis si legge che «tutto somiglia al corpo ed il corpo somiglia ad ogni cosa. Leggere, sapere, orientare, decodificare. Dal falso al vero tutto non lo si può dire, tentare per lo spirito e nel sonno, un flusso organico. Intuire, alimentare, innamorare. Incontrar l’analogia col senso estinto, con radice e muso, pinna e chioma. Ambientare, proteggere, procedere».