Teatro Rossosimona, il debutto di Confessioni di un Masochista a Primavera dei Teatri

Ciccio Aiello

Ciccio Aiello

 

CASTROVILLARI – Sarà il palcoscenico della diciannovesima edizione di Primavera dei Teatri ad accogliere la prima nazionale di Confessioni di un masochista, di Teatro Rossosimona, in programma giovedì 31 maggio alle ore 19.00 nella Sala consiliare di Castrovillari. L’opera inserita nel progetto triennale Europe Connection, che si occupa di promuovere la nuova drammaturgia europea attraverso la relazione con la produzione artistica regionale, è una coproduzione di Teatro Rossosimona e Primavera dei Teatri e nasce dalla collaborazione fra il drammaturgo ceco Roman Sikora e il cosentino Francesco Aiello (nella foto) regista della pièce e interprete della stessa insieme ad Alessandro Cosentini e Francesco Rizzo. Lo spettacolo s’inserisce fra le attività che Rossosimona rivolge a supporto della promozione di giovani autori e registi favorendo il ricambio generazionale e lo sviluppo e la diffusione di una specifica cultura teatrale. Non sarà, però, l’unico debutto per la compagnia calabrese che a distanza di un mese, presenteranno una nuova opera prima – “La vita dipinta” – al Napoli Teatro Festival Italia. La compagnia diretta da Lindo Nudo (che ne è stato anche fondatore) si avvicina ai vent’anni di attività ed il prossimo 28 giugno porteranno a Napoli il monologo scritto da Igor Esposito e interpretato e diretto da Tonino Taiuti. Un testo pensato appositamente per l’attore e performer partenopeo, esponente della nuova scena napoletana insieme ad Antonio Neiwiller, Silvio Orlando, Annibale Ruccello, Enzo Moscato e Toni Servillo. Una ricca carriera artistica che lo ha visto recitare, fra gli altri, nei film “Morte di un matematico napoletano”, diretto da Mario Martone, e “Sud”, di Gabriele Salvatores; a teatro è stato interprete di “Coltelli nel cuore”, da Brecht, con la regia di Martone, “Partitura”, di Moscato, e “Zingari”, di Raffaele Viviani, entrambi con la direzione di Toni Servillo. Nel 2014 ha ricevuto il premio “Le maschere del teatro italiano” come attore non protagonista per “Circo equestre Sgueglia”, di Raffaele Viviani, con la regia di Alfredo Arias.