CIVITA – Dopo la doppia tappa a San Benedetto Ullano (il cui grazioso centro storico ha costituito la perfetta cornice per l’esibizione del pianista Danilo Blaiotta che, a capo di un vero e proprio super quintetto, ha presentato il progetto discografico “Balkanica”, produzione originale del festival) e a San Giorgio Albanese (laddove, in occasione della serata realizzata in collaborazione con il St. George Jazz Eat Festival è stato di scena il carismatico coroner Larry Franco con i “The Young Lions”), in questi giorni il XIV Peperoncino Jazz Festival prosegue il suo viaggio nell’Arberia calabrese, facendo tappa, fino al prossimo 13 agosto, in alcuni caratteristici paesi del Cosentino di origini arbëreshë. Oggi , martedì 11 agosto, per il secondo anno consecutivo il festival itinerante nelle più belle località calabresi organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano approderà nel centro storico (Piazza Municipio o, in caso di pioggia, palestra comunale) di uno dei paesi ricompresi nel Parco Nazionale del Pollino annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”: Civita, laddove, grazie al sindaco Alessandro Tocci e al presidente dell’Ente Parco, on. Mimmo Pappaterra, alle ore 22:30 si esibirà colei che è stata a più riprese definita “la voce più soul della Calabria”: Elisa Brown (concerto ad ingresso libero).
Vincitrice di numerosi ed importanti concorsi canori, tra cui il prestigioso “Tour Music Fest” (nell’edizione 2008 una giuria presieduta da Mogol l’ha premiata come migliore interprete su oltre 3000 partecipanti provenienti da tutta Italia), la talentuosa vocalist calabrese, che ha iniziato a cantare da autodidatta quando aveva 8 anni, ha da sempre una passione innata per il genere Gospel, ma essendo molto amante anche di artiste come Etta James ed Aretha Franklin, ha maturato nel tempo una grande versatilità artistica, che le permette di passare con grande padronanza dal gospel al blues e, ancora, dallo swing al jazz.
Intanto cresce a San Basile l’attesa per le importanti tappe del festival in programma il 12 e il 13 agosto prossimi.
Dopo il successo degli scorsi anni, quando il Peperoncino Jazz Festival ha fatto tappa nel piccolo ma attivissimo paese arbëreshë con il concerto di Pietro Condorelli (2013) e con l’indimenticabile esibizione dello scat-man Gegè Telesforo (2014), infatti, grazie all’inserimento nel circuito turistico/culturale della XIV edizione della rassegna itinerante nelle più belle località calabresi dell’evento San Basile Moon Jazz, fortemente voluta dal Sindaco Vincenzo Tamburi, l’anfiteatro che sorge nel centro storico del caratteristico borgo del Pollino, ospiterà tre serate di altissimo livello artistico e ad ingresso libero, due delle quali in programma in continuità con le tappe nell’Arberia calabrese.
Mercoledì 12 agosto alle ore 22:30 si esibirà quello che è unanimemente considerato il jazzista italiano più apprezzato e conosciuto al mondo: il trombettista Enrico Rava (Cecil Taylor, Jack de Johnette, Pat Metheny, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano, e Michel Petrucciani), artista rigoroso ma incurante delle convenzioni, che da anni ha il merito di coinvolgere nei suoi progetti giovani talenti, riconosciuti oggi come grandi nomi del jazz (si pensi, tra gli altri, a Stefano Bollani, Gianluca Petrella e Giovanni Guidi). In occasione del PJF proporrà al pubblico un insolito duo tromba/chitarra e sarà accompagnato da Francesco Diodati, giovane, seppur già affermato chitarrista appartenente alla nutrita schiera di giovani musicisti jazz in rapida ascesa nazionale, e non solo, data la significativa esposizione e gli ampi riconoscimenti ottenuti oltralpe e negli Stati Uniti.
Il giorno seguente (giovedì 13 agosto), alla stessa ora, invece, sul palco salirà una vera e propria stella del panorama jazzistico internazionale: il pianista Steve Kuhn (membro, tra l’altro, del quartetto di John Coltrane, che, alla luce dei suoi 55 anni di carriera, può essere considerato uno dei più interessanti pianisti della scena jazzistica mondiale), che si esibirà a capo del suo ultimo Trio, formazione in cui militano prestigiosi partner come il bassista Steve Swallow e Joey Baron alla batteria.