Suoni. La sedicesima edizione del festival etno-jazz partirà il 27 Luglio

MANIFESTO SUONI 2021

MANIFESTO SUONI 2021

 

CASTROVILLARI – Ogni sera saranno tre i momenti musicali che regalerà la sedicesima edizione di Suoni Festival Etno Jazz. Quest’anno la manifestazione è dedicata a Franco Battiato, scomparso lo scorso 18 maggio, che è stato, continua ad essere, uno degli artisti più amati di sempre. Cantautore tra i più influenti degli ultimi cinquant’anni grazie al suo eclettismo, navigando tra gli stili fino a crearne uno tutto suo. 
Maria Gabriella Ferri, cantautrice italiana di musica leggera, attrice teatrale, interprete delle canzoni popolari romane e napoletane e  Astor Pantalèon Piazzolla, a 100 anni dalla sua nascita, musicista, compositore argentino, strumentista d’avanguardia, considerato l’esponente più importante della musica del suo Paese ed è stato in generale tra i più importanti musicisti del XX secolo. Castrovillari si prepara ad ospitare quindi dal 27 al 30 di luglio, per il secondo anno consecutivo, una edizione particolare, visto il momento storico che stiamo vivendo ma,  allo stesso tempo un’edizione importante  di alto profilo artistico.
Ad ospitare la  kermesse, la corte del Castello Aragonese, cuore del centro storico di Castrovillari.
La manifestazione organizzata dalla Pro Loco cittadina, presieduta da Eugenio Iannelli, otto la direzione artistica di  Gerardo Bonifati è inserita nel brand “Castrovillari Città Festival”,  e regalerà anche quest’anno  un misto di emozioni e passioni. E come non poteva essere altrimenti dal momento che il feel rouge sarà il ricordo di tre grandi interpreti di un’ampia gamma di generi musicali che hanno fatto la storia della musica a 360 gradi; così come sottolinea anche il presidente Iannelli:” Evento dedicato alla buona musica e alla valorizzazione di questa città. Suoni 2021, ambisce ad essere, in questo anno purtroppo ancora influenzato fortemente dalla pandemia, il giusto rimedio per far crescere il bisogno nelle persone di un recupero emotivo che sia capace di liberare le tensioni accumulate ritrovando fiducia in se stessi, entusiasmo e serenità”. Gli ha fatto eco il direttore artistico, Gerardo Bonifati: ”L’idea di organizzare “Suoni,  è quella di poter riscoprire la bellezza delle piccole cose. E’ difficile uscire da questa tragedia, l’evento vuole offrire o quanto meno, fungere da filtro, offrendoci una quattro giorni di serenità provando a scorgere una strada alternativa e  la musica può fare tanto”.