Suoni 2018. Da Tosca a Ambrogio Sparagna. Entra nel vivo il Festival etno jazz

tOSCA PREMIO SUONI DAUTORE n

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CASTROVILLARI – Dopo l’apertura di ieri sera, SUONI, il Festival Etno Jazz organizzato dalla Pro loco cittadina giunto alla sua tredicesima edizione ci regala questa sera una seconda serata di grande qualità. Verrà infatti conferito questa sera il secondo Premio “Suoni d’Autore 2018” ( il primo è andato ieri sera a Tosca) e verrà consegnato ad Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo, maestro concertatore del Festival “la Notte della Taranta”. Il Maestro Sparagna, virtuoso di organetto, attraverso il “Viaggio di Giuseppantonio”, progetto vocale-strumentale con Valentina Ferraiuolo e Erasmo Reglia racconta, come farebbe un’orchestra intera, un itinerario affascinante nella musica popolare italiana, lungo la dorsale appenninica che permetterà di conoscere più da vicino uno tra i musicisti più importanti nel panorama della musica popolare italiana. Ad aprire questa sera gli  “Essenza” Dei Behike Moro del circuito di Calabria Sona che quest’anno è entrata nella grande famiglia di “Suoni”. E per promuovere la Calabria è stato realizzato da questi giovani talentuosi ragazzi calabresi provenienti quasi tutti dall’area reggina tra Melito e Bova, un videoclip musicale che è subito diventato un vero inno alla nostra regione e alle sue bellezze. Ieri sera applausi per Tiziana Tosca Donati, in arte Tosca a cui il Sindaco Lo Polito ha consegnato il premio (foto Iazzolino) insieme al Presidente della Pro Loco Eugenio Iannelli e al Direttore Artistico Gerardo Bonifati. Tosca, voce tra le più eleganti del panorama musicale italiano nell’arco della sua ventennale carriera, ha attraversato ambiti artistici differenti, dividendosi tra musica, teatro e collaborazioni eccellenti, passando per il successo al Festival di Sanremo con “Vorrei incontrarti tra cent’anni” in duetto con Ron. 

suoni 2018 2

Una serata di grande qualità artistica che ha visto presenti al Protoconvento anche le musiche popolari campane della “Paranza dell’Agro “Terra e Tamorra”. La tammurriata, il suono della fervida e fervente piana dell’agro Nocerino Sarnese, hanno incantato e coinvolto il popolo di “Suoni”. Ad aprire il Festival sono stati gli “Anywere Acoustic” con Ugo Carella & Danilo Curcio che con le loro due Chitarre Acustiche e nient’altro, hanno spaziato da Stevie Wonder, a Sting, Lucio Dalla, Santana, Beatles, Toto, Eagles, Fabio Concato, Pino Daniele, Bee Gees, Heart wind & Fire, ai Coldplay, fino a Ed Sheeran, molto diversi tra loro, ma uniti sotto lo stesso sound.