CASTROVILLARI – Si conclude questa sera la sedicesima edizione del Festival Etno-Jazz Suoni. Nelle quattro serate  si è potuto godere di un cartellone di primo piano senza perdere di vista quello che è stato l’obiettivo primario della manifestazione, e cioè, la valorizzazione di talenti musicali locali affiancati a noti musicisti di provata esperienza e riconosciuta capacità artistica. La manifestazione organizzata dalla Pro Loco cittadina, presieduta da  Eugenio Iannelli sotto la direzione artistica di  Gerardo Bonifati, inserita nel brand “Castrovillari Città Festival”,  ha regalato anche quest’anno  un misto di emozioni e passioni nella Corte del Castello Aragonese di Castrovillari location della proposta culturale con tre spettacoli ogni sera. Questa sera si inizierà con benvenuti con “violentango“ di Astor Piazzolla eseguito da Camillo Maffia. A seguire alle 21.20 “L’ALBERO DI MORE” Reading letterarmusicale con Gioacchino Criaco, Paolo Sofia e Salvatore Gullace. L’albero di more (già frontman dei QuartAumentata), un disco che trae ispirazione, a sua volta, da un romanzo, La maligredi, dello scrittore calabrese Gioacchino Criaco (edito da Feltrinelli). Succede spesso, che alcuni avvenimenti apparentemente meno “grandi” e visibili scompaiano del tutto dai libri di storia. La Calabria, certo. Ma anche la disperazione e l’orgoglio di un intero popolo. Le sue attese deluse – quelle di una rivolta, di una rivoluzione popolare – e la voglia di continuare comunque a credere a una società migliore. Alle 22  “ANDREA BRAIDO ELECTRIC BLUES BAND” chiuderà il festival. Braido è tra i migliori chitarristi al mondo e torna in tour con il suo trio esplosivo. Chitarra, Basso, Batteria e tanta musica. Rock – Jazz – Blues con riferimenti a Jimy Hendrix, B.B. King, Wess Montgomery, Richie Blackmore, Santana e tanti altri.