ALTOMONTE – Si è tenuta ieri pomeriggio la presentazione della XXIX edizione del Festival Euromediterraneo Altomonte 2016 . Il programma dell’evento è stato illustrato presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza. Alla conferenza ha presenziato anche Vittorio Sgarbi, ospite di eccezione in veste di Assessore alla Bellezza e al centro storico del Comune di Cosenza. Sgarbi si esibirà alla prima nazionale del Festival Euromediterraneo di Altomonte giorno 24 luglio alle ore 21, presso il Teatro C. Belluscio di Altomonte ne “La particella di Dio”. Un programma illustrato dal direttore del Festival Antonio Brandi, dal Sindaco Giuseppe Lateano. Alla conferenza erano inoltre presenti Stefano Muraca – Delegato Comitato Paraolimpico Cosenza e Raffaele Riga – console Touring Club Cosenza.
L’evento, ormai consolidatosi da anni con un parterre di personaggi e performer di livello nazionale e locale, si propone di valorizzare le eccellenze del territorio ed il patrimonio artistico, culturale e turistico calabrese offrendo una qualità che si dipana tra diverse categorie: dal teatro alla musica, dalla letteratura all’arte visiva fino alla danza.
“Questo Festival vuole proporsi come il Festival della gente” – esordisce Antonio Blandi, direttore del Festival, aprendo la conferenza stampa. ‘L’Eurofestival Mediterraneo Altomonte 2016 è stato incentrato molto sulle conoscenze e sulla promozione del territorio. Non vuole essere solo un evento finalizzato all’intrattenimento e all’animazione ma vuole essere un anello di congiunzione, tra quello che può essere la cultura, l’arte e anche il discorso sociale. Per tale motivo, non è casuale la scelta di definire Altomonte come “Terra di mezzo”, sia in termini geografici di centralità ma soprattutto come luogo di incontro tra tantissime realtà. Quest’anno ci saranno più di 35 eventi con la presenza particolare dell’Associazione Nemo e il Comitato Paraolimpico Calabria e supportati, nella costruzione del festival, da realtà come Slow Food Calabria e Touring Club”.
“Sono del parere che il Festival di Altomonte, come tutte le manifestazioni artistiche, oltre ad essere un attrattore turistico – sottolinea il Sindaco di Altomonte, Giuseppe Lateano – funge da promotore dello sviluppo del territorio e attraverso la presenza di grandi nomi e di grandi artisti si propone di combattere l’analfabetismo culturale, nonché la crescita di artisti e le professionalità locali” – sottolinea il sindaco di Altomonte, Giuseppe Lateano. “La festa della terra e la festa dell’agricoltura sono tra gli eventi che riteniamo essere mezzo di promozione del territorio. Come amministrazione, però, la prima promozione resta quella dei monumenti e delle opere d’arte che si trovano ad Altomonte. Abbiamo una gran mole di opere da avere difficoltà a reperire i locali per esporle. Abbiamo deciso che fosse Vittorio Sgarbi ad aprire il Festival di Altomonte, perché oltre a conoscere Altomonte da tempo, vogliamo che la cultura sia a disposizione di tutti. Questo è l’obiettivo dell’ evento”.
Vittorio Sgarbi non si fa attendere nel mostrare tutta la sua istrionicità, quando prende la parola che constata stupore nell’inaugurare la sua attività, quella di assessore a Cosenza con “una conferenza stampa su Altomonte che era fino a ieri un comune autonomo e lo abbiamo annesso alla vasta comunità statuale di Cosenza”. Nello spettacolo ‘la particella di Dio, il bosone di Sgarbi’ che “Maurizio Orrico ha indicato per il 24 luglio, un’idea sua, io ritorno alla mia originaria funzione di parlare delle opere d’arte del museo che conosco. Credo che Altomonte sia il paese più bello d’Italia. Lo dissi già 25, 30 anni quando venni per la prima volta. Altomonte ha anticipato i tempi, essendo precursore di un’evoluzione culturale calabrese. L’allora sindaco Belluscio ha capito che bastava e occorreva conservare il luogo così com’è. La vittoria di Altomonte, è simile a quella di Matera divenuta capitale europea in virtù di una dimensione di tempo fermo, ossia di una intuizione precoce di avere il senso dei luoghi che Vito Teti ha illustrato in area calabrese, ma che vale per tutta Italia. Un’idea che toccare, intervenire, ritoccare e ammodernare sono errori gravissimi che tolgono lo spirito ai luoghi. Altomonte invece ha avuto la coscienza attiva e consapevole nel mantenere il senso dell’identità urbana, preservando intenzionalmente il proprio patrimonio architettonico. Così come anche Morano, rimasta identica dal 1935, in virtù di quella povertà che salva i luoghi. Molti amministratori incompetenti, attraverso l’ammodernamento di strade, la costruzione di rotatorie, bratelle e ponti, hanno danneggiato l’identità di un territorio e svilendo così la natura dei luoghi”.
Il Festival Euromediterraneo 2016 sarà caratterizzato dal tema “Altomonte Terra di mezzo”. Luogo non solo di incontri di musica, teatro, danza, arti visive, enogastronomia, ma anche di confronti con personaggi dello spettacolo, scrittori, giornalisti e blogger di rilevanza nazionale. Con eventi tematici come la Notte bianca, la Festa della Terra, in collaborazione con Slow Food Calabria, La Festa dell’energia, la Festa del turismo accessibile e responsabile e dello sport per tutti, in collaborazione con l’Associazione italiana turismo responsabile e con il Comitato Paraolimpico calabrese, la Giornata dell’incontro con le comunità Arbereshe, il divino Jazz e la sua summer school ed il premio Altomonte che quest’anno diventa un riconoscimento di caratura Nazionale. Ma sarà agosto il mese tanto attesa con cinque appuntamenti. Il 5 agosto Falvio Insinna, il 9 Masha e Orso, l’11 Rocco Hunt, il 14 Patty Pravo e il 19 Nino Frassica.