CASTROVILLARI – Sarà lo spettacolo di Giuseppe Grosso Ciponte “Io do di malto” ad aprire il week end finale di Primavera dei Teatri 2016. Lo spettacolo in scena alle ore 12.00 presso Urban Cafè ed in replica alle 22.30 vede la birra come protagonista, capsula del tempo, che porta con se, in ogni bicchiere che beviamo, millenni di storia e storie che partono dalla notte dei tempi. A cavallo di questa capsula del tempo, e motivato da una forte curiosità e costante ricerca, il narratore attraversa, insieme allo spettatore, le tappe fondamentali della nascita ed evoluzione birraria, destreggiandosi nello spettacolo delle birre artigianali, con un fast forward che va dai tempi dei babilonesi fino ad oggi, raccontando il passato e il presente e osando sguardi nel futuro. Un viaggio che narratore e pubblico esplorano e assaporano insieme. Alle 19 al Capannone dell’autostazione i Quotidiana.com mettono in scena in prima nazionale Lei è Gesù, il terzo capitolo della trilogia “Tutto è bene quel che finisce” di e con Roberto Scappin e Paola Vannoni. Al Teatro Sybaris alle 21 vanno in scena Gli Omini con Ci scusiamo per il disagio di e con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini. Gli Omini ci raccontano la stazione. Gente che si nasconde, che tende ad essere dimenticata, che si guarda con la coda dell`occhio. Gente che guarda i treni passare e deve stare lontano dalla linea gialla. Il settimo di giorno di Primavera si conclude al Blocco G del Castello Aragonese: da mezzanotte i Twist Contest in concerto, un live dal sapore “superTwist” per ballare e divertirsi fino a notte fonda. Ieri, intanto, lo strepitoso debutto dello spettacolo “Il Vangelo secondo Antonio”, ultima produzione di Scena Verticale diretto e interpretato da Dario De Luca, ha raccolto molti apprezzamenti di pubblico. Brillanti anche gli altri due attori in scena insieme a Dario De Luca, Matilde Piana e Davide Fasano.