Sangue del mio sangue: la presentazione del libro diventa momento per riflettere contro la violenza sulle donne

sangue mio sangue

sangue mio sangueC’è una rosa insanguinata sulla copertina del libro “Sangue del mio sangue” scritto dalla giornalista Fabrizia Acruri e il criminologo Sergio Caruso. Il simbolo per eccellenza dell’amore e delle emozioni, nasconde però anche le spine che simboleggiano il dolore, l’inganno o l’autodifesa di quella fragilità di ogni essere vivente che sa di vivere sospeso tra il bello e il brutto ma che si concede solo a chi sa coglierne la disarmonia

Bianca perché è il colore della purezza macchiata dal sangue versato e dai quei sei bossoli che rappresentano ogni anima persa quella notte. Cosi l’occasione della presentazione del libro, in programma oggi alle 18:00 presso il Circolo cittadino di Castrovillari, diventa occasione per riflettere contro la violenza sulle donne.

L’evento organizzato dall’Accademia Pollineana vedrà i saluti del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e del presidente del circolo cittadino, Antonino Ballarati, e gli interventi di Angela Bellusci, presidente del comitato per le pari opportunità dell’ordine degli avvocati, Salvatore Panaro, dirigente nazionale Sappe componente Aesp, don Francesco Faillace, delegato regionale per la pastorale penitenziaria. Sarò Minella Bloise, presidente dell’Accademia Pollineana, a dialogare con gli autori, mentre angela Lo Passo e Mena Ferraro si alterneranno nella lettura interpretative di alcune pagine del libro, mentre gli intermezzi musicali saranno a cura di Concetta Bisignani e Luigi Calonico. Coordina Pasquale Pandolfi, vicepresidente dell’Accademia Pollineana.