CASTROVILLARI – Vecchioni(?),Sergio Caputo e un duetto tutto italiano formato da Ron e Tosca. Sono questi i probabili grandi artisti (da definire) che dal 29 al 31 luglio daranno lustro all’undicesima edizione di Suoni, il festival Etno Jazz giunto quest’anno alla sua undicesima edizione. Ieri la presentazione ufficiale del manifesto presso il Circolo Cittadino che accompagnerà questa importante edizione che avrà certamente la presenza come ospite d’onore del Maestro Geoff Westley direttore della London Symphony Orchestra. “Un top player della musica che ci onora della sua presenza” ha affermato uno dei direttori artistici dell’evento Sasà Calabrese. Geoff Westley dirigerà la prima serata una orchestra di ben trenta elementi, in gran parte calabresi. Un vetrina unica per un evento storico per la città di Castrovillari. Altra importante presenza nei giorni seguenti sarà il Maestro Alfredo Biondo, titolare della cattedra al conservatorio di Trapani. Il manifesto di questa edizione che raffigura le radici, le tradizioni, il multietnico e il futuro, tutto racchiuso in uno scatto realizzato da Stefano Ferrante, graficamente curato da Elmira Boosari, per la consulenza artistica di Tilde Nocera e quella scientifica dalla Pro Loco. I protagonisti, le allieve del progetto CEA (centro espressione artistica) , gli anziani del centro sociale “A.Varcasia” ed ancora giovani ragazzi e ragazze di diverse nazionalità e gli strumenti realizzati dal Maestro Luigi Stabile. A fare gli onori di casa ieri la coordinatrice Marika Magnelli. Al tavolo, il presidente ed il direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari, rispettivamente, Eugenio Iannelli e Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese co direttore artistico insieme a Bonifati dell’evento. Come sempre non mancheranno i corsi di musica e danza popolare affidate a ESTADANZA a cura dell’Associazione “Taranta” che inizieranno il 23 luglio. Quest’anno poi il festival avrà due set, quello tradizionale nel chiostro del Protoconvento francescano mentre l’altro, in tarda serata, nel Castello Aragonese.