COSENZA – “Gli arcobaleni di altri mondi intorno a Fabrizio De André”. A vent’anni dalla morte del cantautore genovese, anche Cosenza ricorderà il grande artista e poeta italiano con uno spettacolo al Teatro dell’Acquario. L’11 gennaio, alle ore 20.30, Sasà Calabrese,chitarra,voce, Daniele Moraca,Chitarra, voce, armonica, Roberto Risorto al pianoforte, Danilo Chiarella, basso elettrico, e Checco Pallone percussioni, tamburi a cornice, con i due ospiti speciali Massimo Garritano [Bouzouki, Lap Steel] e Gaspare Tancredi [Chitarra, voce], riproporranno sia brani della produzione più recenti, che classici più conosciuti al grande pubblico, rifacendosi dal punto di vista degli arrangiamenti ai concerti con la PFM e all’ultima tournée del 1998. Non solo la musica di Faber sarà protagonista della serata, ma lo spettacolo metterà in luce, attraverso un percorso cantato e parlato, il suo essere narratore di storie. Aneddoti, immagini evocative, foto a tema, la lettura di stralci scritti dallo stesso De André, contribuiranno a dare una visione “vera” del cantautore genovese.
Questo concerto è stato pensato con l’intento di asciugare la forma canzone nella sua essenzialità, facendo risaltare le parole, la lirica, la melodia. Una formazione particolare che propone strumenti di tradizione, con un approccio acustico, dove il legno prevale sull’elettronica. Da “Bocca di Rosa” a “Via del Campo”, da “Rimini” a “Il Pescatore”, “Hotel Supramonte”, “Fiume Sand Creek”, “La città vecchia” e tante altre canzoni cercheranno di raccontare il mondo di Faber, che sapeva parlare d’amore e di morte, che faceva parlare gli umili, gli oppressi, i disperati, i perdenti, e che ci faceva capire l’importanza di essere liberi, liberi soprattutto di ragionare con la propria testa.
Il fascino di un alto borghese che si schiera sempre dalla parte degli ultimi, la coerenza con cui impone le sue scelte al mercato rifiutandone il condizionamento e l’insieme delle sue doti artistiche spiegano probabilmente il successo di un cantautore che ha tentato di creare una corrispondenza fra la sua opera e la sua esistenza, offrendo una testimonianza a cui è difficile restare indifferenti. Una musica e un linguaggio in grado di emozionare e aggregare diverse generazioni.
I biglietti (costo 10 euro) potranno essere acquistati al Teatro dell’Acquario. Per prenotazioni: 098473125