CASTROVILLARI – Un primo maggio di musica ed immagini quello proposto dal duo Carmine e Giuseppe Mazzotta, in compagnia del sassofonista Pino Cagnetta, in questo periodo di pandemia a causa del Coronavirus. Attraverso le note e le parole di Working Class Hero di John Lennon ed il materiale fotografico della Flai Cgil di Castrovillari e Gioia Tauro gli artisti castrovillaresei hanno voluto denunciare la necessità di diritti per tutti gli esseri umani. «Nella scelta del brano – hanno scritto – abbiamo cercato di immedesimarci nei lavoratori immigrati in Italia che purtroppo ancora oggi, nel 2020, lavorano in condizioni pessime e sottopagati. Soprattutto in questi giorni abbiamo la possibilità di pensare e di evitare gli stessi errori del passato». Una carrellata significativa di lavoro e sfruttamento, di degrado nelle tendopoli accanto ai campi di raccolta, e la loro distruzione che ha provocato morte con gli incendi nelle baraccopoli che hanno portato morte e distruzione. Un ponte tra immigrati e artisti che si sono vicini agli aspetti come la «precarietà e lo sfruttamento. Farsi strada in un mondo dove è tutto strumentalizzato attraverso i social è difficile, lanciare un messaggio ancora di più. C’è bisogno di sensibilizzazione alle emozioni e noi siamo qui apposta» confessano alla fine della loro produzione che sta avendo grande diffusione sui socialmedia.