Dopo la speciale anteprima che ha visto in scena la musica d’autore di Fabio Concato, si apre ufficialmente il sipario sulla prima edizione di “Primo Atto” la rassegna di musica e teatro ideata dall’Associazione Culturale Novecento con la direzione artistica di Benedetto Castriota e realizzata con il sostegno della Regione Calabria e il contributo della Gas Pollino. Appuntamento domenica 20 febbraio alle 18:30 al Teatro Sybaris di Castrovillari con “Odissea” del Centro RAT – Teatro dell’Acquario.
La storia delle storie, un poema avvincente e affascinante, uno spettacolo adatto a tutta la famiglia capace di conquistare i più giovani grazie alla magia della storia e alle tecniche utilizzate, fra teatro d’attore e proiezioni di immagini ed ombre.
«Apriamo il cartellone degli spettacoli una realtà storica del nostro territorio – ha commentato il direttore artistico Benedetto Castriota –. Per noi è fondamentale sostenere le compagnie calabresi, soprattutto in questo momento di ripresa per il settore dello spettacolo dal vivo. Il Centro RAT porterà in scena un grande classico raccontato ai bambini fatto di avventure e viaggi, ma capace di emozionare e sorprendere anche i più grandi».
“Odissea” è un viaggio alle radici della nostra letteratura, in cui la struttura narrativa è arricchita dall’antefatto dell’Iliade, con le vicende della guerra di Troia e il combattimento tra Achille ed Ettore.
Le tematiche trattate sono una fonte di riflessione fondamentale dalla straordinaria capacità educativa, dal tema del viaggio, della famiglia, dell’avventura e della conoscenza del mondo, alle questioni sull’accoglienza verso lo straniero, la scoperta delle proprie radici, la nostalgia per la propria patria e il desiderio del ritorno.
L’Associazione Culturale Novecento invita i giovani a teatro attraverso l’iniziativa “La scuola delle emozioni”, un progetto a cui hanno già aderito 3 istituti superiori della Città di Castrovillari che prevede l’ingresso gratuito per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa ha l’obiettivo di coinvolgere e formare le nuove generazione ai linguaggi teatrali: «Il teatro è una scuola di emozioni e anche il luogo di socialità per eccellenza – dichiara Luisa Giannotti, presidente dell’Associazione Culturale Novecento – non dobbiamo mai abbandonarlo, perché nutre lo spirito e le coscienze»