Primavera dei Teatri. Numeri vincenti per una manifestazione che aspetta di sapere quali saranno i contributi assegnatigli

primavera 2016

primavera 2016

 

CASTROVILLARI – Primavera dei teatri tira le somme. Il festival di Scena Verticale, con la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca e quella organizzativa di Settimio Pisano, “si è confermato come uno dei principali punti di riferimento della scena contemporanea nazionale, ormai da prendere a modello per il futuro, secondo l’opinione di eminenti critici e giornalisti che ne hanno segnalato la capacità di tracciare una strada nuova per la comunità teatrale italiana”. Ma sono in primis i numeri che confermano e confortano la crescita di questo festival che quest’anno ha avuto una location più ampia che ha coinvolto più parti della città. Complessivamente, tra spettacoli a pagamento e iniziative gratuite, si è registrata un’affluenza superiore a 6000 spettatori, a conferma “della capacità del progetto di generare ottimi risultati attraverso una programmazione radicale e rigorosa dal punto di vista artistico. Troppo facile produrre grandi numeri attraverso i grandi nomi, altra cosa è farlo in presenza di artisti pressoché sconosciuti e con un progetto che non fa sconti a nessuno”. 8 giorni di programmazione, 15 spettacoli serali di cui 8 in prima nazionale e 7 in prima regionale, 3 spettacoli per bambini, 2 performance, 3 laboratori per adulti e bambini, 5 escursioni guidate nel Parco del Pollino con 75 partecipanti e poi ancora incontri, seminari, conferenze e tante altre iniziative in collaborazione con le associazioni del territorio: dal Lambretta Club Calabria che ha curato i trasferimenti del pubblico da uno spazio all’altro, all’Associazione Il Sorriso che ha curato il Primavera Food.   Un altro grande successo si è registrato per il Primavera Kids, novitàdi questa edizione, un progetto interamente dedicato ai più piccoli, ideato da Scena Verticale e curato da Teatro della Maruca che ha visto una partecipazione complessiva di oltre 100 bambini ai laboratori e agli spettacoli in programma. Per quanto riguarda l’affluenza turistica, il totale dei pernottamenti aggiuntivi ed esclusivamente legati alla presenza del festival è pari a 788, per un totale di spesa di 32.547,00 euro. A questa spesa va aggiunta quella di chi, per affrontare la permanenza lungo tutti gli otto giorni di festival, ha preferito affittare autonomamente un appartamento, calcolata in circa 1.100,00 euro. Per quanto riguarda la ristorazione, la spesa effettuata da turisti, visitatori, artisti, lavoratori del festival e spettatori residenti è stata calcolata in circa 35.000,00 euro.Considerando inoltre la spesa effettuata per la realizzazione del festival sul solo territorio di riferimento, si ottiene un “impatto economico diretto generato dal festival di circa 160.000,00 euro.Mettendolo in rapporto con i contributi di 14.000,00 euro ricevuti dagli Enti Locali nel 2015 ne viene fuori che1 euro investito dagli enti locali ne produce per il territorio 11,36”.  In tutto questo, “la compagnia Scena Verticale è ancora in attesa di conoscere quanto gli Enti Locali e soprattutto la Regione Calabria intendono investire nell’edizione appena conclusa”.