Primavera dei Teatri, continua a Castrovillari il viaggio nella nuova scena italiana: attesa per l’anteprima nazionale di Caroline Baglioni

UNTOLD PH.ELENA CASTELLANO1

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Un viaggio nella storia e nella memoria, per parlare all’oggi attraverso il mito, i grandi classici della letteratura e continuare a indagare il presente ripercorrendo eventi di cronaca dal forte impatto sociale e alcuni tra i momenti più significativi della nostra storia. Si presentano così le prossime giornate di Primavera dei Teatri XXII, il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea diretto da Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano.

A Castrovillari, fino al 6 ottobre, prosegue un cartellone ricco di appuntamenti fra spettacoli, performance, reading, laboratori e residenze artistiche, per un evento realizzato con il contributo del MiC, della Regione Calabria ed incluso nell’azione di promozione turistica Calabria Straordinaria. Media partnership dell’edizione 2022, Rai Radio 3 e il Touring Club Italiano.

«Dopo le prime tre giornate che hanno visto protagonisti importanti debutti, il cartellone del festival continua con spettacoli che indagano invece sull’importanza della memoria storica e del ricordo – commentano i direttori De Luca, La Ruina e Pisano –. Da lavori ispirati ad eventi di cronaca, a produzioni in cui le vicende personali dei protagonisti si fondono al contesto storico in cui vivono, fino ad un omaggio a due grandi artisti e intellettuali e della scena culturale calabrese e nostri cari compagni di viaggio recentemente scomparsi, la memoria sarà ancora una volta uno strumento che ci permetterà di interrogare il presente, in tutte le sue contraddizioni».

Va in scena oggi la prima replica de “La Divina Calabria”, un’opera in progress di Giancarlo Cauteruccio, con la quale il fondatore di Teatro Studio Krypton mette in atto un’immersione poetica ed estetica della commedia dantesca. Una performance con Massimo Bevilacqua, Laura Marchianò, Anna Giusi Lufrano e Giancarlo Cauteruccio, in replica fino al 6 ottobre alle 11:00 e alle 21:00 su Corso Giuseppe Garibaldi n. 155. Proseguono fino al 6 ottobre anche le repliche del breve studio “V Canto, Inferno, Dante” con Saverio La Ruina, le incursioni canore di Cecilia Foti, l’occhio esterno di Dario De Luca e le immagini video di Saverio La Ruina e Antonio Romagnoli.

Indaga invece sul valore della storia e la forza dei simboli che costudiscono la memoria dell’Olocausto “Pietra d’inciampo” con Sergio Pierattini, Luca Biagini ed Emanuele Carucci Viterbi per la regia di Riccardo Diana, in prima nazionale il 3 ottobre alle 19:30 al Teatro Vittoria. Nella stessa serata, alle 21:30 al Teatro Sybaris, va in scena “Una storia al contrario”, l’ultimo studio tratto dal libro della giornalista e critica teatrale Francesca De Sanctis diretto e interpretato da Elena Arvigo, in cui a fare da sfondo è la storia personale della protagonista.

Martedì 4 ottobre, attraverso il reading “Una rosa ancora rossa”, con le letture di Dora Ricca e la voce di Lara Chiellino – alle 17:00 al Chiostro del Protoconvento Francescano – Primavera dei Teatri renderà omaggio ad Antonello Antonante e Franco Dionesalvi, intellettuali calabresi recentemente scomparsi che hanno segnato il percorso culturale non solo della città di Cosenza, ma dell’intera Calabria.

In anteprima nazionale il 4 ottobre alle 19:30, al Teatro Vittoria arriva invece “Animali domestici” di Caroline Baglioni, con Christian La Rosa e Alice Raffaelli. Un progetto curato e diretto da Antonio Mingarelli, una saga in più episodi che disegna il profilo di una nazione attraverso storie di uomini alle prese con scelte tragiche. Alle 21:30 al Teatro Sybaris, Eco di Fondo e Caterpillar presentano invece “Sono solo nella stanza accanto”, un lavoro di Tobia Rossi per la regia di Giacomo Ferraù ispirato ad un evento di cronaca italiano che riflette non solo sulla piaga sociale del bullismo, ma su ombre e contraddizioni del nostro presente.

Il 5 ottobre alle 19:30 al Teatro Vittoria va in scena “Untold”, un viaggio introspettivo frutto di un’accurata indagine sulle potenzialità del teatro d’ombre prodotto da Unterwasser, gruppo di ricerca teatrale fondato da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio. Alle 21:30 al Teatro Sybaris arriva invece “F-Aida”, un lavoro a quattro mani di Salvatore Arena e Massimo Barilla e prodotto da Mana Chuma Teatro ambientato in una Calabria degli anni ’80, parte del programma di Calabria Showcase.

In programma non solo performance e pièce teatrali, ma anche serate dedicate alla musica con il live “A 1000 all’ora” di Glorius4 (il 3 ottobre alle 23:00 al Chiostro del Protoconvento Francescano) e momenti di formazione, con gli ultimi appuntamenti del laboratorio di recitazione cinematografica a cura di Vincenzo Tripodo. Spazio anche alle residenze artistiche: all’Accademia dei Saperi e dei Sapori si continua a lavorare su “Penelope”, una produzione Oscenica scritta e diretta da Martina Badiluzzi con Federica Carruba Toscano¸ mentre al Castello Aragonese prosegue “Parcae” di Maria Luigia Gioffrè con Anna Luigia Autiero, Benedetta Rustici e Chiara Serafini.