Pollino Film Festival. Si parte il 12 ottobre

FESTIVAL CINEMA

FESTIVAL CINEMA

 

CASTROVILLARI – Partirà il 12 ottobre la prima edizione del Pollinofilmfestival rassegna a tematica ambientale. La manifestazione organizzata dall’associazione culturale Chimera in collaborazione con Club Alpino Italiano  Sez. di Castrovillari, il Gruppo Archeologico del Pollino ,l’associazione di promozione sociale EMYS (gruppo autonomo di base del CTS)di Castrovillari e la Parrocchia di San Francesco avrà il contributo del Parco Nazionale del Pollino.  La Natura è l’emblema più rappresentativo della diversità, intesa come imperdibile ricchezza. Si è quindi pensato a un festival sull’ambiente, un festival per la sostenibilità ambientale  dedicato all’educazione ecologica. Quattro i film documentari  che verranno proiettati nella sala Varcasia sempre alle 21. Si inizia il 12 con Il sale  della Terra di Wim Wenders, JulianoRibeiroSalgado. Da quarant’anni a questa parte, il fotografo SebastiãoSalgado viaggia in tutti i continenti seguendo le tracce di un’umanità in costante mutazione.  La sua vita e il suo lavoro ci vengono rivelati attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders, anch’egli fotografo e di suo figlio Juliano che lo
ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi. Secondo appuntamento il 26 ottobre con  Terra Madre di Ermanno Olmi. Un documentario di denuncia contro le sopraffazioni che anche in questo campo non si scontrano con i rigori della legge perché è il Dio Mercato che detta le non regole del liberismo più sfrenato. Ma non è solo questo. Terzo appuntamento il 9 novembre con “L’economia della felicità” di Helena Norberg-Hodge, Steven Gorelick, John Page. Un mercato capitalista che promuove eccessivamente la liberalizzazione del traffico commerciale, senza tenere conto delle diversità di popoli e nazioni, è un sistema che rende infelici. Infine il 23 novembre ultimo appuntamento con la pellicola  “Alberi che camminano” di Mattia Colombo il 23 novembre.Alberi che camminano è lo splendido film girato da Mattia Colombo e scritto insieme a Erri De Luca, che qui dona anche la sua voce. Un legame antico unisce l’uomo al legno. Gli alberi che camminano sono un giovane boscaiolo, un liutaio, uno sculture, un ingegnere navale, un vecchio partigiano.