PdT 2018. La terza giornata verrà aperta da Eracle Odiatore

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CASTROVILLARI – La terza giornata di Primavera dei Teatri si apre con il consueto appuntamento nella redazione de U’ Crivu, il giornale del festival frutto del laboratorio di Teatro e Critica diretto da Simone Nebbia. Alle ore 17.00 il Castello Aragonese ritorna ad essere l’officina dedicata alla creatività dei bambini, con il secondo incontro del laboratorio di teatro di figura Dentro la bottega di Geppetto, diretto da Teatro della Maruca, che vede i bambini impegnati nella realizzazione di pupazzi costruiti con materiali di riciclo. Alle 19.00 in Sala Consiliare, il debutto di Eracle odiatore di Teatro dei Borgia apre il cartellone degli spettacoli serali. Scritto da Fabrizio Sinisi e diretto da Gianpiero Borgia, l’Eracle interpretato da Michele Maccagno è una rivisitazione contemporanea del mito greco. In una società invasa dall’odio, ampliato dall’anonimato del web, l’eroe – un impiegato che decide di oltrepassare il limite del virtuale – ci trascina nel suo antro raccontandoci la sua scalata verso l’Olimpo. Nella visione di Sinisi l’impresa si compie sul web e le fatiche diventano challenge che culmineranno in un atto tanto incredibile quanto spettacolare. Ritornano a Primavera dei Teatri, alle 20.30 al Teatro Vittoria, i Quotidiana.com in anteprima nazionale con Episodi (nella foto) di assenza 1. Prima che arrivi l’eternità – Scienza VS Religione. Cinque figure, ispirate all’immagine dei putti, incarnano l’essenza di Scienza e Religione. Nell’interrogarsi proprio della poetica di Roberto Scappin e Paola Vannoni, ci si scontra e ci si incontra sulla coesistenza nel terzo millennio di scienza e religione. Nel sostenere l’una o l’altra tesi il gruppo di ‘amorini’ dispiegherà punti di vista, paradossi ed emozioni. La giornata termina al Sybaris, ore 22.00, con lo spettacolo della compagnia teatrale Occhisulmondo Teoria del Craker (o della vita puttana) che ci racconta la storia (o le storie) di un piccolo paese nel cuore dell’Italia devastato dalle ‘nuvole grigie’ delle fabbriche. Ogni storia ha le sue perdite, più o meno vicine, ognuna la propria sconfitta. Un effetto domino che colpisce un’intera comunità. C’è chi si dispera, chi resta indifferente, chi compra fiori e chi si nasconde dietro i vetri di una finestra. Nessun vincitore. Teoria del Craker (o della vita puttana) ha vinto all’unanimità il premio della Giuria Popolare Tottoteatro.com Dante Cappelletti 2017.