Organizzatori soddisfatti. Civita…nova chiude i battenti con un bilancio positivo

civita nova 15

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CASTROVILLARI – “Un successo di pubblico, con oltre 20 mila persone che hanno partecipato all’evento”.  Non hanno dubbi gli organizzatori di Civita…nova”, questa edizione, con la serata di sabato che ha fatto registrare il massimo delle presenze, è stata di gran lunga positiva.  Circa 80 espositori tra stand di artigianato di prodotti tradizionali e  gastronomici ( circa 35), 34 appuntamenti spalmati nei 4 giorni della manifestazione,  questi i numeri della settima edizione della manifestazione svoltasi nel centro storico di Castrovillari. Anche se l’ultima sera Giove pluvio si è scatenato e non ha dato la possibilità di poter chiudere  in bellezza. Ma il bilancio non può essere che positivo, visto il successo di pubblico e di critica che la manifestazione ha avuto. Lo ha detto ai nostri microfoni  il Sindaco Mimmo Lo Polito, lo ha confermato il direttore artisitco Gerardo Bonifati.  Certo, probabilmente c’è qualcosa da rivedere, qualcosa da migliorare, altro da aggiungere o forse da potenziare cercando di trovare e non smarrire quel filo conduttore che deve assolutamente  avere una manifestazione del genere.  Tutto questo fa parte di un progetto che ripreso da alcuni anni è in  crescendo come testimoniano le giornate appena trascorse dove si è spaziato dall’arte, alla cultura, alla danza, musica, artigianato passando per le tante proposte gastronomiche anche attraverso la conoscenza delle eccellenze territoriali come la “vacca Podolica” e la “cipolla bianca”, passando per i sentieri del gusto, alle animazioni musicali fino agli artisti di strada protagonisti del terzo festival street dedicato al genere. Più che soddisfatti gli organizzatori per “questa nuova imprenditorialità” legata alle botteghe artigiane, all’eccellenza enogastronomica ma anche agli incontri culturali, di musica, danza,  aggregazione, confronto e arte a tutti i livelli,  ingredienti questi , come hanno sottolineato gli organizzatori necessari per “recuperare” e ridare vita ai centri storici per “ripensare al nostro sviluppo, evitando gli errori del passato”. Riscoprire la Civita, la sua storia, la sua cultura è “sicuramente segno di crescita”. Ma da oggi Civita ..nova è finita, ma il borgo antico non deve ritornare ad essere trascurato.  “Bisogna programmare come gli antichi edifici  del rione possono tornare a vivere, ripensandoli come abitazioni, come locali, come attività artigianali, come strutture ricettive”afermano gli organizzatori dlela Pro Loco . Serve una grande rete collaborativa, per dare forza al rilancio definitivo  della parte antica di Castrovillari.

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