MORANO CALABRO – Si terrà dal 22 al 24 luglio prossimo la quattordicesima edizione della Festa della Bandiera. A darne notizia il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore alla cultura Emilia Zicari che, pur mantenendo un certo riserbo sui dettagli, di concerto con la Proloco, guidata dal neopresidente Rocco Ingianna, e il Parco Nazionale del Pollino presieduto da Domenico Pappaterra, entrambi partner dell’organizzazione, hanno fornito le coordinate su cui si articolerà il principale appuntamento dell’estate moranese. Anche quest’anno la kermesse mira a realizzare un abbraccio ideale e proficuo tra il vasto patrimonio materiale (complessi chiesastici, opere d’arte, centro storico, verde pubblico) e i notevoli pregi immateriali (usi e costumi di un tempo, gastronomia, linguaggio, tradizioni), facendo leva sulla sentita partecipazione popolare e la vivacità dei sodalizi aderenti. Figuranti, attori, aggregazioni rionali e musici fonderanno leggenda e storia, riproponendo i fasti di un tempo lontano, i cui echi sono giunti sino a noi. Si sta lavorando alla preparazione di spettacoli, sfilate in costumi d’epoca, all’esibizione di artisti di strada, e delle mostre che saranno fruibili durante la tregiorni. L’abitato antico, agghindato con vessilli e contrassegni del passato, si riscopre snodo essenziale per lo sviluppo della comunità ed efficace fattore d’attrazione. L’obiettivo è di restituire ai visitatori e agli ospiti, che solitamente assistono all’evento, momenti di svago e di cultura in uno dei borghi più belli d’Italia, e favorire la promozione del suo variegato ed efficiente sistema d’accoglienza. Il tutto in collaborazione con i tanti cittadini che si spenderanno in prima persona per la riuscita dell’avvenimento. Grande novità del 2016, ricorrenza del sesto centenario della nascita di san Francesco di Paola, ampiamente omaggiato settimane orsono, segna anche il ritorno di un’esperienza vincente di cui Morano è stata protagonista qualche lustro fa e che oggi è denominata “Fiera dei Borghi di Calabria”. Arriveranno alle falde del Pollino espositori da tutta la regione e metteranno in mostra prodotti e servizi della nostra terra. «Dopo il successo del 2015 riproponiamo con lo stesso entusiasmo – afferma l’assessore alla Cultura Emilia Zicari – la Festa della Bandiera, certamente tra quelle che meglio e più di altre identificano l’identità dei moranesi. La memoria, intesa quale presupposto e base del cammino dell’uomo, costituisce non solo un baluardo educativo per le nuove generazioni, ma, altresì, un insostituibile strumento di ricerca per interpretare la realtà. Pensiamo che rievocare un fatto tramandatoci dai nostri padri rinsaldi il sentimento di unità e aiuti tutti noi a sentirci comunità in senso pieno». «Lo straordinario riscontro dell’anno scorso e le ultime recenti iniziative che hanno coinvolto il tessuto urbano, su tutti la “Notte Romantica” appena archiviata», dice il primo cittadino Nicolò De Bartolo, «aprono nuovi orizzonti al processo di valorizzazione del nostro borgo e incoraggiano a proseguire su questo filone. La Festa della Bandiera non è solo una rappresentazione di vicende cavalleresche confinate nel passato, ma un progetto che punta alla conoscenza. E che dovrà trasformarsi, questo è il nostro fine ultimo, in valore aggiunto e in una concreta opportunità di sviluppo».