MORANO CALABRO – Nei giorni scorsi, nell’auditorium comunale, si è svolta la premiazione del concorso internazionale di poesia Morano Calabro Città d’Arte, seconda edizione, dedicato al grande e sfortunato poeta inglese John Keats. Ricordiamo che Keats, nonostante il mancato successo presso i suoi contemporanei, è oggi unanimemente considerato uno dei più grandi poeti del Romanticismo inglese e alcune delle sue opere, le Odi soprattutto, hanno raggiunto la fama immortale che gli è stata negata in vita. Molti scrittori e artisti sono stati profondamente influenzati dalla sua poetica, primo fra tutti Jorge Luis Borges per il quale il primo approccio a Keats rappresentò la più importante esperienza letteraria di tutta la sua vita. Il Premio, organizzato dal poeta Mario De Rosa, è stato patrocinato dal comune di Morano, dall’associazione culturale “l’Allegra Ribalta”, dall’Accademia Vesuviana, dall’Accademia Federico II di Sicilia e dalla locale Proloco, insieme all’Associazione “Marinella per il sociale”. Numerosissime e di qualità le opere che hanno partecipato al concorso, alcune inviate dall’Australia, dagli USA e dalla Francia. Dalla giuria presieduta da Lorenzo Curti, davanti ad un nutrito e partecipe pubblico, sono stati proclamati vincitori, Gerardo Melchionda (Nemoli – PZ), con “Orizzonti Altrove, per la sezione dedicata alla poesia in lingua italiana”, Giuseppe Bellanca (San Cataldo – CL) con “Me patri si cunfunni”, per la sezione delle opere in vernacolo e Antonio Sciarrotta di Rossano Scalo per quella dedicata a John Keats, con “I baci di Calliope”. Durante la serata, presentata da Emilia Zicari, assessore alla cultura del comune moranese, si è esibito il gruppo “Ensemble Belcanto”, con alcune celebri sonate di Verdi e Rossini, suscitando genuino entusiasmo fra il pubblico intervenuto da varie regioni italiane.