Amendolara,Oriolo, Roseto e Trebisacce. Quattro comuni coinvolti in otto appuntamenti. Tutto questo è il Festival “Mediterraneo Interiore” 2018, rassegna di arte e cultura organizzata dall’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, guidata da Antonio Pagano. Si parte con il “Jazz di vino” lunedì 6 agosto, alle ore 22, all’Anfiteatro di Amendolara con il duo Dado Moroni (pianoforte) e Max Ionata (sax). Giovedì 9, alle ore 22, le note jazz arriveranno al Parco archeologico di Broglio, a Trebisacce, con “Fabrizio Sferra quartet” – Fabrizio Sferra (batteria), Costanza Alegiani (voce), Marcello Allulli (sax) e Marcello Giannini (chitarra) – e la degustazione vini “Terre di Cosenza dop” a cura del sommelier Piero Bruni. Incontro con l’attore Paolo Briguglia (già ad Amendolara in occasione del Premio Pagano ndr), domenica 12 agosto, alle ore 19, nella biblioteca comunale di Oriolo, dove, alle ore 22, ci si sposterà al Castello per “Metamorfosi in jazz” con lo stesso Briguglia, Franco Giampietro (tromba-flicorno) e una degustazione di vini a cura del “Cantuccio” di Oriolo. Sempre al Castello di Oriolo, mercoledì 22 agosto, spazio al duo Rosario Giuliani (sax) e Paolo Damiani (violoncello, contrabbasso). Due appuntamenti per “Arte in borgo” il 13 agosto ad Oriolo, dalle ore 9 alle 19, con l’estemporanea di pittura dedicata ad un viaggio allegorico tra i vicoli del paese medievale e alle ore 21 la premiazione in Piazza del Borgo; domenica 26 agosto, invece, estemporanea di fotografia a Roseto Capo Spulico. “Birra in borgo” martedì 14, alle ore 19, con musica popolare e degustazione di birra artigianale e prodotti tipici, a cura del pub “Gatto Matto”. Venerdì 17 agosto, alle ore 21.30, “Trekking tra i due mari” al Teatro San Giacomo di Oriolo. L’alpinista Nicola Zaccato, presidente dell’Associazione Identità Territoriale, racconta le sue imprese ad alta quota. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. L’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio (Asai), presieduta da Antonio Pagano, ha inaugurato, nei giorni scorsi, la nuova sede ad Amendolara Paese e ad Oriolo nella Casa delle Arti e delle Idee, suggestiva location che vuole unire le diverse associazioni ciascuna in base alle proprie capacità. Un modo per ribadire la necessità di fare rete e mettersi insieme, tutti intorno allo stesso tavolo, per affermare il principio di un lavoro comune che possa essere volano per la crescita dell’Alto Jonio, inteso come unico territorio.