L’eterna lotta dell’uomo contro il male, il sacrificio dell’eroe, la promessa di una salvezza, di un riscatto diventano metodo e dialogo fra due genitori ed il proprio figlio. E’ la sintesi della nuova esperienza teatrale proposta al pubblico di Castrovillari dall’associazione di promozione sociale Menodiunterzo, che torna sulle scene con “Luce di bale: un padre e un figlio alla ricerca di Moby Dick”.
Francesco Gallo e suo figlio Ismaele, con la necessaria (ma non scontata) partecipazione di Melina Giannuzzi vivono un viaggio familiare alla ricerca della balena bianca del famoso romanzo di Herman Melville che diventa il pretesto per riflettere sull’educazione letteraria delle nuove generazioni.
Il Call me Ishmael, incipit di una delle storie di mare più celebri della letteratura, porta in eredità un nome particolarissimo e si intreccia con la gioia e l’imperfezione di un tentativo di allestimento. Un tentativo, appunto, dove il ricco simbolismo, le considerazioni altamente filosofiche, le digressioni politiche, sociali, religiose sono semplicemente un modo per crescere.
Ad accogliere lo spettacolo sarà il Teatro della Chimera nei giorni 7,8,14,15 ottobre alle ore 21:00 mentre il 9 e il 16 ottobre a partire dalle ore 18:00. Lo spettacolo si avvale anche della partecipazione straordinaria di Nicola De Marco, Diego Musmanno, Filomena Francesca Pastore, Daniele Pisano.