MORANO CALABRO – “TeatroMusica” dopo la magia del grande concerto di Natale apre l’anno nuovo con la comicità scoppiettante de “La scarpetta di Marsiglia”, spettacolo scritto e interpretato da Rosaldo Principe con l’accompagnamento musicale di Enzo Celiberto. Lo spettacolo, in programma per domenica 7 gennaio alle 18,30 all’auditorium comunale “M. Troisi”, è un leggero varietà sulla canzone umoristica, la canzone comica e la macchietta napoletana e Rosaldo Principe, attore de L’Allegra Ribalta, con questo suo lavoro vuole rendere omaggio alla macchietta napoletana ed ai suoi grandi interpreti. Nata nel 1890 nel Salone Margherita di Napoli la macchietta è un genere difficile che miscela ironia, umorismo, parodia e che soprattutto richiede grandi capacità attoriali, fisiche e vocali. Fu il cantante-attore Nicola Maldacea, grazie ai versi scritti per lui da Ferdinando Russo, ad inventare la macchietta, che designa una canzone comica, un ritratto impietoso e caricaturistico di un “tipo” facilmente riconoscibile; una burla in versi e musica incentrata su un vizio o un vezzo facilmente riconoscibile nella società. La comicità è accentuata dai ricorrenti doppi sensi, che conferiscono ambiguità e aspetti piccanti alle vicende raccontate. A metà strada fra canzoni umoristiche e monologhi teatrali le macchiette erano destinate perlopiù ad essere eseguite nei caffè chantant. A raccogliere l’eredità di Maldacea vi furono grandissimi interpreti: Peppino Villani, Fregoli, Gustavo De Marco, Ettore Petrolini, Raffaele Viviani, Virgilio Riento, Totò e Nino Taranto. L’ultimo esponente di questa tradizione, nell’ambito dello spettacolo moderno è Vittorio Marsiglia, che continua a portare in scena con successo questo genere adattandolo ai tempi nostri. “La scarpetta di Marsiglia” è il settimo appuntamento inserito nel ricco cartellone della XVII Stagione di TeatroMusica di Morano Calabro, ideata ed organizzata dalla compagnia teatrale L’Allegra Ribalta, in collaborazione con il Comune di Morano e il Parco Nazionale del Pollino, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna.