CASTROVILLARI – Quella di stagione non è mai iniziata, viste le temperature semi invernali registrate ancora oggi, ma quella teatrale – purtroppo – è gia finita. La programmazione della ventesima edizione di Primavera dei Teatri è già arrivata alla fine. Con oggi si chiude il festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea che anche nel 2019 ha regalato emozioni, approfondimenti, spettacoli ed incontri di grande respiro sulle tematiche principali della contemporaneità e dell’esistere con il tratto autentico e puro che solo il teatro sa regalare. Si parte alle ore 19.00 (Sala consiliare) con “Tutt’intera” di Bartolini e Baronio una riflessione da camera oscura che indaga la figura di Vivian Maier ma anche la figura dell’attore e di ciò che rimane quando si spengono le luci di scena. Poi sarà Roberto Latini con “In exitu” (ore 20.30 Teatro Vittoria) sul testo di Giovanni Testori a proporre la lettura di una vita consumata in evasione, in eversione, in una lingua teatrale che si fa linguaggio. La compagnia Sutta Scupa (Teatro Sybaris ore 22.00) è chiamata con “Miracolo” a chiudere l’edizione 2019 di Primavera dei Teatri richiamando l’attualità di una storia tanto brillante quando legata alla disumanizzazione della nostra società. Uno spettacolo che nasce dall’urgenza di analizzare il processo di trasformazione attuale con il concetto della santità. Sarà poi la musica del Dopofestival – in collaborazione con Color Fest – a far calare il sipario sulla ventesima edizione (una delle più ricche della storia di questo evento di cultura) di Primavera dei Teatri con il concerto di Naip che propone una performance dalla fisicità teatrale molto pronunciata.