MORANO CALABRO – Domenica 21 febbraio, alle 18,30, nuovo appuntamento tutto da ridere all’auditorium per la XV Stagione di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta. Questa volta ad essere rappresentata è “La Banda degli onesti”, il film che consacrò il sodalizio artistico di Totò e Peppino. Scritta e sceneggiata da Age e Scarpelli nel 1956 la commedia, considerata tra le migliori pellicole nella sterminata produzione del principe della risata, sarà portata in scena dalla compagnia teatrale pugliese che proprio ad essa deve il suo nome. La trama nota a tutti è quella che vede il portinaio Antonio Bonocore mettersi in combriccola con due amici per stampare banconote false. Suo figlio finanziere riceve l’incarico di scoprire la banda. Quando decidono di provare a spacciare per prova una banconota, i nostri eroi riescono solo a usare l’unica buona, servita come modello per le altre. L’occasione, si sa … fa l’uomo ladro. Ma è proprio vero? In questa commedia, l’occasione c’è tutta: tre disgraziati morti di fame, la fortuna di avere casualmente a disposizione tutto l’occorrente per stampare dei soldi falsi, le capacità tecniche di ognuno dei tre… Ma c’è un “ma”: l’onestà! In qualche modo è sempre lì d’impiccio allo svolgimento del colpo, sempre presente nei momenti meno opportuni, quando la coscienza si risveglia e pone dubbi atroci sulla opportunità dell’azione illegale che i tre vanno a compiere. Sulla scena dell’auditorium moranese ci saranno Michele Santomassimo, Franco Laico, Lorenzo Carlucci, Giorgio Zuccaro, Loretta Palasciano, Valentina D’Aprile e Silvano Picerno che ha curato anche la regia dello spettacolo. La Banda degli Onesti di Altamura nasce dalla volontà di un gruppo di attori esperti, la cui volontà dei suoi componenti è quella di creare un proprio “genere” teatrale, chiamato “Teatro del Vero”, fatto di precisi connotati di recitazione e di scena, che esaltino la lingua e la cultura autoctona. Di natura prevalentemente brillante, le sue commedie sono e saranno momento di sano divertimento, non privo, però, di una profonda riflessione, a volte anche amara, sulla realtà quotidiana. Da più di quindici anni sulla scena, la sua produzione spazia a 360° fra i generi, cosicché suoi cavalli di battaglia sono “La strana coppia” di Neil Simon, “Letto a tre piazze” tratto dall’omonimo film di Steno, “E fuori nevica!” di Vincenzo Salemme, “La cena dei cretini” di Francis Veber, “Generi degeneri”, liberamente ispirata a “Oscar” di Claude Magnier. La compagnia è stata molto apprezzata nelle ultime due stagioni di TeatroMusica con “La casa chiusa”, opera inedita di Silvano Picerno e “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi” di Capone e Galli.