Irene Fornaciari alla festa dei SS Medici

irene fornaciari

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CASTROVILLARI – Sarà Irene Fornaciari l’ospite musicale della Festa dei SS medici. Il concerto è previsto alle ore 21,45 di Mercoledì 26 settembre, subito dopo l’estrazione della riffa. Irene Fornaciari” figlia del cantante Zucchero, inizia la carriera prendendo parte nel 1998 all’album Bluesugar del padre; partecipa al Festival di Sanremo nel 2010,2011,2012 e 2016. Diverse le collaborazioni con artisti, presenze a grandi eventi, in trasmissioni televisive e realizzazione di prodotti discografici. Gli eventi civili prevedono inoltre martedì 25, dalle ore 18,30, grazie al forno “Orlando” e al Centro Sociale Anziani “L’Amicizia”, un momento di degustazione  dal titolo “mangiamuni i vecchiaredde di Santi Medici”; invece, dalle ore 21,30 le performance musicali dei “Castrum Sound” per godere delle sonorità etno-popolari e coinvolgersi nei ritmi della tradizione, legati alla identità. Il programma delle celebrazioni in onore  dei SS. Medici Cosma e Damiano, organizzato dall’omonima Associazione culturale con il patrocinio del Comune è stato avviato lunedì 17 settembre. Lo rende noto il presidente dell’ Associazione, Carmine Sancineto, ricordando che “questo prevede le cerimonie religiose in rito greco – bizantino- dalle ore 17- in collaborazione con il  parroco  degli italo – arbereshe di Castrovillari, Padre Marius Barbàt, oltre a momenti di festa. La messa solenne verrà celebrata il 26 settembre alle ore 18.” La piccola chiesetta, poi, dove si celebra annualmente la ricorrenza, e oggi gli 83 dalla sua fondazione, fu realizzata da Antonio Vigna e dalla Moglie Rosalia Stabile nel 1935.  Per continuare l’opera d’ampliamento della Cappella, nel 1986, l’indimenticabile Cosimo Vigna (di cui oggi si ricordano i 10 anni dalla scomparsa), storico corrispondente della Gazzetta del Sud, realizzò l’adeguamento in maniera tale che questo potesse accogliere più fedeli. Nel 1991 iniziarono le celebrazioni in rito  greco – bizantino per volontà di un comitato italo – arbereshe e con l’approvazione dei Vescovi della Diocesi di Cassano allo Jonio e dell’Eparchia di Lungro.