Il selfie della Esposito ricordando Mr. Volare

concerto lallaesposito

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CASTROVILLARI – “Concerto blu” cattura con straordinaria empatia l’attenzione del vastissimo pubblico che ieri sera, al Teatro Sybaris, ha mostrato grande partecipazione all’esibizione dell’attrice e cantante Lalla Esposito accompagnata dal pianista Antonio Ottaviano. Un itinerario fra musica e poesia per ricordare Domenico Modugno, uno dei cantautori italiani più famosi al mondo raccontandone la vita, i successi, le eccellenti capacità artistiche anche a teatro, sino alla malattia che lo destabilizzò fisicamente. Un viaggio insieme agli spettatori caratterizzato dalla lettura di alcune parti dei diari di Modugno, alternate di tanto in tanto alle sue canzoni, con dei collegamenti ben precisi tra testo e musica. “Lontano da Polignano non sapevo cosa avrei fatto, come avrei indirizzato la mia vita, ma proprio essa senza rendermene conto indirizzava me”. Queste le prime parole dell’artista pugliese citate dalla Esposito seguite subito poi dalle note di “Se Dio vorrà” nella quale vi è la speranza del cantante pugliese di ritornare un giorno nel suo paese dove si sente il mare e nella sua casa nascosta tra gli ulivi. Resta cu’mme, L’uomo in frac, Tu si na cosa grande, Dio come ti amo, Stasera pago io, Meraviglioso per citare solo alcuni dei brani intrepretati in scena da Lella Esposito che portarono Modugno al grande successo iniziato ufficialmente nel 1958 quando vinse Sanremo con “Nel blu dipinto di blu”. “Autografi fino ad avere il crampo alla mano, sorrisi fino ad avere crampi al viso – si legge nei suoi scritti – ero entrato nella folla come avevo sempre desiderato.” Questa parte si riferisce anche allo straordinario successo che ebbe in America tanto da essere soprannominato Mr. Volare. Una carriera sempre in salita che ad un certo punto venne però “intristita” dalle disavventure causate dalla sua collaborazione con Fininvest che si riversarono sulla sua salute già debole che lo portarono via, senza mai togliergli fino alla fine, la capacità di avere un sogno libero e immenso, quello di “Volare” che lo proiettò su palcoscenici di importanza nazionale ed internazionale. Insomma un lavoro attento quello dell’artista Lella Esposito che, attraverso la sua straordinaria vocalità e verve, è riuscita a coinvolgere il numeroso pubblico al quale subito dopo lo spettacolo ha dedicato una canzone napoletana e simpaticamente ha richiesto poi un “selfie” come ricordo della serata.