Il Peperoncino Jazz prosegue al Castello Aragonese di Castrovillari

Mario Panebianco 2

Mario Panebianco 2

Prosegue l’appassionante incursione castrovillarese del XX Peperoncino Jazz Festival (rassegna itinerante che ha caratterizzato culturalmente l’intera estate calabrese facendo tappa in 20 località della regione), che dopo l’inaugurazione questa sera affidata al poliedrico e coinvolgente Gegé Telesforo, domani sera (martedì 31 agosto) prevede una appassionante serata a doppio set ospitata nel suggestivo scenario del Castello Aragonese con inizio alle ore 21.30.
 
Il primo a salire sul palco sarà Mario Panebianco , avvocato e commercialista castrovillarese da sempre pervaso da una grandissima passione per la musica e pianista dotato di un talento sopraffino (si segnalano, tra l’altro, le recenti, applauditissime esibizioni a “Piano City Pordenone” e a “Piano City Milano”), che prenderà per mano il pubblico, conducendolo sulle ali della magia con le sue travolgenti improvvisazioni. Dopo Mario Panebianco, salirà sul palco un altro avvocato che ha fatto della Musica la sua ragione di vita e che oggi è unanimemente considertato uno dei più intelligenti e originali cantautori italiani: Giorgio Conte. Giorgio in gioventù unisce lo studio del diritto alla passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, passione trasmessagli dai genitori e condivisa con il fratello Paolo, con cui instaura un sodalizio artistico che passa attraverso i primi gruppi musicali, fino ai contatti con il clan di Celentano.
Quando le loro strade si separano, Giorgio continua la sua attività di autore per interpreti del panorama italiano (tra cui Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Loretta Goggi, Francesco Baccini) ed internazionale (tra cui Mireille Mathieu e Wilson Pickett) Nel 1993 la svolta: dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di dedicarsi solo alla musica, incidendo numerosi dischi senza mai abbandonare la sua intensa attività live, in Italia ed all’estero, che prosegue fino ad oggi. Giorgio Conte sarà accompagnato dal portentoso Bati Bartolio al piano e alla fisarmonica e da Alberto Parone alla batteria e al basso e presenterà al pubblico il suo ultimo, meraviglioso album: “Sconfinando”.Al termine della serata, come nella migliore tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, sarà possibile degustare alcuni dei migliori vini calabresi guidati per mano dai sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier) Calabria coordinati dal presidente Gennaro Convertini.   Prima della tappa realizzata in joint venture con il Premio Castrovillari d’Autore diretto artisticamente da Sasà Calabrese – in programma giovedì 2 settembre e che vedrà di scena la cantautrice Grazia Di Michele – e la “tre giorni” all’insegna del JOY Festival (evento multidisciplinare diretto artisticamente da Maddalena Panebianco in programma da venerdì 3 a domenica 5 settembre), di cui saranno protagonisti il trio del chitarrista castrovillarese Roy Panebianco con ospite il portentoso batterista cubano Horacio “El Negro” Hernandez, Dario Brunori e Gino Castaldo (che, ospiti del trio Calabrese/Moraca/De Luca, proporranno un inedito Omaggio a Lucio Dalla) e l’incendiario chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns, a chiudere i battenti di questa ricchissima XX edizione del PJF sarà la strepitosa cantante americana Joyce Yuille, che mercoledì 1 salirà sul palco con il suo quartetto con special guest il leggendario contrabbassista Gerald Cannon subito dopo il tributo a Monk a firma del giovane e talentuoso pianista lametino Francesco Miniaci (prodotto da Lamezia Jazz).