CASTROVILLARI – Una serata diversa quella di ieri che ha caratterizzato il Festival del Folklore. Spazio ai gruppi italiani, in una kermesse interamente dedicata a Benedetto Marino, componente del “ Gruppo Folk Città di Castrovillari”, scomparso prematuramente. Un ricordo sentito e affettuoso del chitarrista del gruppo affidato al direttore Artistico Antonio Notaro che ne ha percorso le tappe da quando nel 1986 e fino allo scorso anno ha fatto parte del sodalizio folkloristico. La serata è proseguita con il Raduno Nazionale dei Gruppi Folklorici con la partecipazione di Mormanno, Pellaro, Ostuni e Nicastro. Seduti tra il pubblico, visibilmente commosse, le due figlie di Benedetto, Tiziana e Cinzia che a fine serata hanno premiato con una targa ricordo i gruppi che hanno allietato la serata dedicata al loro papà. Ma il Patron Notaro, coadiuvato nella presentazione dalla giornalista e antropologa, Genevieve Makaping, ha voluto ricordare altri due componenti del gruppo che prematuramente hanno lasciato questa vita, Gianni Francomano, e Barbara Malomo , a lei è dedicato il concorso fotografico , inserito nel cartellone della manifestazione, “ I Colori del Mondo”.
Ad aprire la serata il Gruppo “ Miromagnum” proveniente dalla vicino Mormanno; innumerevoli successi nazionali ed internazionali, il segreto del sodalizio sta: nel nome “ Miromagnum” ovvero “ vedo il meglio” e la voglia di portare avanti le tradizioni sta nella forza e nella passione dei suoi componenti, la “ Mission” la promozione territoriale nata già con l’opera “ Adotta la tradizione”.
Poi gli usi, i costumi, i colori e i canti della Calabria degli anni ’20 e 30 con un Gruppo giovanissimo
“ Nicastru C’abballa” nato nel 2008 . Giovani lametini hanno messo insieme la loro passione per le tradizioni popolari , in costante attività di ricerca, valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico, culturale e locale che si è tradotto sul palco in uno spettacolo ricco variegato carico di una forte valenza culturale.
Da Lamezia a Reggio Calabria, con il Gruppo Folk “ I Peddaroti” di Pellaro a rappresentare la nostra bella Calabria , meravigliosa Terra, ricca di storia, cultura , tradizione. Con i loro canti e danze, hanno dato vita a quadri di vita quotidiana d’altri tempi delle tradizioni popolari e reggine e nello specifico, pellaresi, tradizioni da salvaguardare e da trasmettere alle future generazioni.
Gran finale con la danza proveniente dalla “ Città Bianca” ovvero Ostuni, la “ Taranta”. A promuovere i valori dell’antica cultura dell’Alto Salento, 30 elementi del Gruppo Folk “ Città di Ostuni”. E tra tarantelle, quadriglie e serenate, in un increscendo di emozioni che hanno contagiato il popolo del festival, non poteva mancare il gran finale, ovvero la “ Pizzica Tarantata” , in passato eseguita come principale accompagnamento del rito etnocoreutico del tarantismo, in quanto, fino a pochi decenni fa, era considerata l’unica medicina contro il morso delle tarante.
Castrovillari “ Città Festival” continua con i suoi appuntamenti in cartellone, questa sera è la volta dei gruppi provenienti dal Perù e dalla Macedonia, che si esibiranno nella centralissima Piazza Municipio, e tra storia, cultura, tradizione, canti e danze, anche loro porteranno un messaggio di Pace.