Il corpo teatrale. Sframeli e Scimone introducono alla fisicità della scena

pdt 2019 spiro e francesco 1

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CASTROVILLARI – Il corpo sta alla base del teatro. Anche la parola quando nasce è un parto fisico che esce fuori dal corpo dei personaggi stessi di una scena, che la suggeriscono, la motivano, la guidano. Il corpo è elemento fondamentale del teatro, spazio fisico da conoscere per eliminare le tensioni, in grado così di diventare un «corpo attoriale» che elimini le tensioni e capace di mettersi in relazione con gli elementi del teatro, gli oggetti di scena, lo spazio e soprattutto gli spettatori. E’ il corpo che parla, che arriva prima delle parole pronunciate, che si muove sulla scena ed esplicita narrazioni, emozioni, sensazioni, anche nei silenzi. Spiro Scimone, che insieme a Francesco Sframeli conduce il laboratorio “Il corpo teatrale” nel corso della ventesima edizione di Primavera dei Teatri, racconta così l’aspetto formativo che vedrà impegnati diversi attori. Il “corpo teatrale” va «oltre la realtà» per essere pronto a «dar vita» a quello che deve rappresentare. La compagnia Scimone Sframeli da sempre offre con i loro spettacoli uno sguardo importante su questa realtà del teatro contemporaneo. Un teatro fato da attori e parole, con una fisicità dell’attore che non è mai in secondo piano rispetto al testo da rappresentare. La parola che diventa «musicalità, ritmo, viene fuori da una discorso di corpo» spiega Scimone. Il laboratorio punterà proprio a riscoprire questo aspetto, con una formazione di gruppo, che espliciti come si arrivi dalla scrittura di un testo alla sua rappresentazione. Un vero e proprio «lavoro fisico e di creazione, che è anche “artigianato” (scrittura < interpretazione < resa scenica), che nasce dalla ricerca del corpo dei personaggi, creati dall’autore, ma che prende vita, durante la rappresentazione, attraverso il corpo dell’attore, con la presenza del corpo dello spettatore». Un laboratorio che nel corso di questi anni è servito anche come spazio di ricerca di nuovi attori Per l’ultima produzione “Sei” (adattamento dei Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello) su dieci attori in scena ben sei sono stati “scelti” nel corso del lavoro di formazione condotti, in giro per l’Italia, sulle dinamiche e la conoscenza del corpo.