CASTROVILLARI – Volge al termine la quinta edizione del Calabbria Teatro Festival diretto da Rosy Parrotta ed organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000 con il sostegno del Comune di Castrovillari e del Parco Nazionale del Pollino. Nell’ultima giornata dell’evento culturale saranno i bambini ad aprire la fase mattutina con la presentazione dell’esito laboratoriale, vissuto con Anna Rita Gullaci ed incentrato sulle vicende di Ulisse, alle ore 11.30 presso la Sala 14 del Protoconvento Francescano. In contemporanea partirà – nei chiostri esterni della struttura quattrocentesca castrovillarese – lo spazio espositivo dedicato alla gastronomia e l’artigianato locale mentre in serata, a partire dalle 19.00, andrà in scena l’ultima giornata del festival dei corti teatrali che vedrà protagonisti Singletudine con Fiorella Fruscio per la regia di Emanuele Drago narra di Jenny singola per scelta per il suo insopprimibile bisogno di libertà. Le (S)confessioni per il testo di Fabio Pisano con Ciro Giordano Zangaro e Antimo Casertano indaga le infinite verità che si rincorrono in un confessionale di un’anomia chiesa. Marocco con Nello Provenzano premio miglior spettacolo alla 6ª edizione del Festival nazionale dei Corti teatrali “Teatri riflessi” di Catania nel 2015, è uno straniero, uno dei tanti altri clandestini africani che ogni anno sbarcano in Italia in cerca di una vita migliore. Give me back my di e con Luigi Ciccaglione e Cecilia Nocella è un processo di identificazione. Collettiva. Accompagnata dalle musiche di Alessandro Mastroianni. Radio aut con Pierpaolo Saraceno, Mariapaola Tedesco, Francesco Bellezza, Daniele Baffo, con le musiche originali di Concetto Fruciano porta in scena la storia di Peppino Impastato, attraverso la madre che ne racconta i suoi occhi pieni di amore, la sua forza d’animo e la lotta, e con alcuni flashback che ne riportano “in vita” la sua voce e le sue azioni.