Francavilla: tutto pronto per il festival della Sibaritide.

festival sibaritide

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CASSANO ALL’IONIO– Ai nastri di partenza il “Festival Internazionale della Sibaritide”. Giunto alla sua terza edizione sabato 10 settembre dalle ore 18 il campo Lagaria di Francavilla Marittima, dove ricade il Parco Archeologico Timpone della Motta-Macchiabate, aprirà i cancelli a questo interessante evento. La manifestazione, organizzata dall’Associazione “Smile”, ente socio-culturale no-profit attivo da qualche anno sul territorio sotto la direzione artistica di Leonardo Filardi, è stata presentata ieri mattina durante una conferenza stampa moderata dalla giornalista Anna Rita Cardamone nella sala convegni delle Terme Sibarite di Cassano allo Jonio. Durante l’incontro con il pubblico e i giornalisti è stato presentato  il programma: la prima parte verrà dedicata ai bambini dai 4 ai 12 anni, per poi proseguire con il “Palio della sibaritide” dove avrà luogo una sfida tra i cavalieri delle antiche colonie di Sibari (Poseidonia, Laos e Siris), la gara con bighe e cavalli, la mostra dal titolo “Sybaritikè Trapeza” (la tavola sibaritica), le poesie a cura di Mihaela Talabà, la sfilata di gioielli d’epoca (magno greca), la musica con i “Furias Quartet”, una sorta di “Agorà” dove verranno mostrati le arti e i mestieri dell’epoca enotrio-greca e infine non mancherà la gastronomia. Un programma vasto e ricco di tradizione, e una manifestazione che metterà in evidenza le bellezze naturali, la cultura, l’arte e la storia del fertile e ricco territorio della Sibaritide. Presenti alla conferenza stampa il presidente della struttura termale Mimmo Lione, il consigliere regionale Franco Sergio e il direttore artistico Leonardo Filardi. “Il festival nasce dall’idea di rievocare l’antico splendore dei territori di Sybaris, importante polis (città-stato) della Magna Grecia, decantata dagli storici per la sua potenza e la sua ricchezza. Attraverso un affascinante viaggio nella storia – esprime il direttore artistico – si ripercorreranno le tappe più significative dell’incontro tra la popolazione indigena, gli Enotri, già presenti nei territori dell’Alto Ionio a partire dal IX-VIII secolo  a.C. e gli Antichi Greci, i quali approdarono sulle coste dell’Italia Meridionale e fondarono Sibari nel 720 a.C.”. Tutto è ormai pronto, sarà un viaggio tra storia, musica, gastronomia e giochi.  Un evento culturale patrocinato dall’Ambasciata di Grecia Italia, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Calabria, dal Parco Nazionale del Pollino, dal Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio Cosentino e dal Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide e sponsorizzato da Riccardi Restauri, Italia Eventi, Consorzio di bonifica, Di Dieco Group e la Corte dei cavalli. Un modo, per Mimmo Lione, per promuovere il nostro territorio ed il festival. “Manifestazioni culturali come queste – dichiara il presidente della Sibaritide – sono importanti per la promozione del nostro territorio e questo festival che ci rievoca i momenti del passato della storia Magno Greca, e rappresenta un buon viatico per far sì che questa zona possa avere un decollo dal punto di vista turistico”. Ed è grazie a questo spettacolo che “le nostre bellezze, e il nostro patrimonio, verranno valorizzate” esprime il consigliere regionale Franco Sergio che conclude parlando della città di Sibari la quale “rappresenta uno dei capisaldi della nostra regione, con i suoi archeologi, con le sue bellezze naturali e paesaggistiche; queste iniziative vanno sostenute perché lo sviluppo passa dalla cultura”.