CASTROVILLARI – E’ un festival culturale in cui è consigliato sporcarsi le mani quello organizzato dall’associazione culturale Khoreia 2000. Il Calabbria Teatro Festival, infatti, è un evento da vivere in prima persona e che coinvolge tutte le età. Iniziando dai bambini. Il festival che si svolge dal 10 al 16 ottobre nella cornice del Protoconvento Francescano a Castrovillari, avrà dal 12 ottobre uno spazio creativo dedicato ai più piccoli sempre in forma gratuita. Curato da Anna Rita Gullaci, insegnante specializzata in didattica del teatro, il laboratorio di esperienza teatrale vuole offrire uno spazio protetto nel quale i più piccoli possono incontrare se stessi e gli altri in un mondo nuovo, più autentico e libero, scoprendo attraverso giochi espressivi il proprio corpo, la propria voce e le proprie emozioni. Al termine dell’esperienza laboratoriale che si svolge nel Castello Aragonese tutti i giorni dalle 16.30 alle 18.30, verrà messa in scena “Le avventure di Jik Bottone” ispirato al testo di Michael End. Domenica 16 ottobre, invece, sarà la giornata dedicata da mattina a sera ai laboratori creativi curati da Rosa Gugliotta. A partire dalle 9.30 fino alle 13.00 e poi nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 ci si potrà sporcare le mani con la realizzazione di cesti ed accessori utilizzando il riciclo di carta, oppure divertirsi imparando a lavorare la lana senza ferri, solo con l’ausilio delle proprie braccia, o addirittura decorare una cornice in stile shabby scic. Gli amanti della fotografia, invece, lungo tutto il percorso del Calabbria Teatro Festival potranno coinvolgersi nel laboratorio fotografico coordinato da Francesco Propato che avrà lo scopo di raccontare, attraverso scatti creativi, la quotidianità dell’esperienza culturale organizzata da Khoreia 2000. Al termine del laboratorio verrà presentato al pubblico un portfolio di immagini selezionate.