Entra nel vivo Suoni 2016 con CIVITA…in VITA

Viva sta vita 2

Viva sta vita 2

 

CASTROVILLARI – E’ iniziato da alcuni giorni “SUONI”, il Festival Etno Jazz giunto alla sua undicesima edizione organizzato dalla Pro Loco cittadina e dall’Amministrazione Comunale. Questa prima parte è dedicata ad incontri, scambi e corsi di musica popolare che prendono il nome di “ Estadanza” a cura dell’Associazione Culturale TARANTA Tradizioni Popolari con la supervisione di Lega Danza UISP.  I corsi che si stanno svolgendo al Castello Aragonese di Castrovillari, sono tenuti dal prof Pino Gala, ricercatore etnocoreologo, antropologo della danza che nel 1987 ha fondato l’Associazione Culturale “ Taranta” e dal 96 dirige la prima Scuola Nazionale di Formazione per insegnanti di danza popolare. L’intento  è quello di mantenere vivi balli e musiche tradizionali e soprattutto quell’atmosfera festosa tipica della tradizione popolare.
E se da una parte l’atmosfera è festosa, tipica della tradizione popolare, non è da meno al piano superiore del “Maniero”, dove sono ore frenetiche per il Maestro Alfredo Biondo, che insieme a Sasà Calabrese, ha messo su la “Castrovillari Suoni Orchestra”.  40 elementi che accompagneranno gli artisti di questa edizione. Roberto Cherillo , Maurizio Morante, Mimmo Cavallaro, Pilar, Janice Watson ,Salvatore Cauteruccio  ed il coro Soul Sighs Gospel Choir diretto da Elisa Brown.  Tutti a lavoro per  ospitare una figura di rilievo internazionale nel mondo della musica: Geoff Westley, musicista, compositore, arrangiatore, produttore, che ha diretto la London Symphony Orchestra, che in queste ore, nel Protoconvento francescano, sta assemblando gli orchestrali. Intanto questa sera con inizio alle ore 21,30 andrà in scena “ CIVITA…in VITA” animazioni musicali e degustazioni gastronomiche. Giovedì 28 luglio si entra nel vivo del festival  con un primo “set” allestito presso il Protoconvento francescano  con “ Suoni D’autore” con Maurizio Morante, Roberto Cherillo e la “ Castrovillari Suoni Orchestra” .Subito dopo il pubblico, accompagnato da un insieme di fiati, con un jingle scritto per l’occasione da Danilo Guido, si recherà nel vicinissimo Castello Aragonese, dove troverà un ensemble di musicisti che conoscono bene la musica popolare: Gerardo Bonifati, Camillo Maffia, Stefano Ferrante, Bonifacio Bellizzi ad accogliere il primo “Premio D’Autore”: Mimmo Cavallaro che si esibirà in qualche brano arrangiato per l’occasione da Angelina Perrotta.  Venerdì 29 sarà la volta del Tango, con arrangiamenti e direzione affidati a Geoff Westley. In repertorio brani di Piazzolla, Gardel, Ginastera e tanti altri e con due splendide e importanti voci: Pilar, talento italiano cristallino e Janice Watson, famoso soprano inglese che si è esibita nei Teatri più prestigiosi del mondo. Fisarmonica solista, un figlio della nostra terra come  Salvatore Cauteruccio. Ancora una partecipazione straordinaria ad arricchire il palco sarà quella del Maestrop,  Angelo Guido, al pianoforte. A seguire nel Castello Aragonese troveremo una realtà musicala tutta calabrese: gli Amakora’(nella foto)  gruppo di musica etnopop formato da giovani talentuosi e con un grande amore per la propria terra e le proprie origini.  Un disco da ascoltare quello di  Sandro, Domenico, Francesco, Gregorio, Lev e Pietro alle ore 22,30 nello scenario suggestivo del Castello Aragonese.