CASTROVILLARI – C’è sicuramente un “percorso progettuale nuovo” in questa diciassettesima edizione di Primavera dei Teatri che esce fuori da un contesto logistico che per anni ha visto l’atteso festival svilupparsi nel centro storico cittadino e che in questa edizione invece si “allarga alla città” avendo come importanti location due nuovi luoghi della stessa. Dal Protoconvento Francescano al Castello Aragonese si passerà al Palazzo di Città epicentro del “Primavera kids”e del punto informativo fino al capannone dismesso dell’Autostazione, oggi gestito dall’Anas, dove al suo interno verrà creato un teatro da 250 posti con tanto di spalti. E’ un ‘edizione che segna “una svolta” come definita dal Vice Sindaco Angela lo Passo durante la presentazione di oggi tenutasi al Bar Urban a cui hanno partecipato uno dei direttori artistici dell’evento Saverio La Ruina il Presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, il Sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito e il direttore organizzativo Settimio Pisani. Primavera dei Teatri, organizzato dalla compagnia Scena Verticale sotto la direzione artistica di Saverio La Ruina e Dario De Luca si terrà nella città del Pollino dal 29 maggio al 5 giugno. Quest’anno l’evento teatrale che vuole dare importanza alla drammaturgia contemporanea è stato dedicato all’attore Giuseppe Maradei, recentemente scomparso. E’ stato proprio Saverio La Ruina a ricordare l’amico e collega durante la presentazione di questa mattina mettendo in evidenza il percorso formativo fatto di sacrifici che ha legato entrambi gli artisti, ma nello stesso tempo la tristezza e l’incredulità per la perdita di un importante personaggio del panorama culturale castrovillarese come lui. Primavera dei Teatri è un festival che “brilla di luca propria” ha affermato Lo Polito, un festival riconosciuto ormai a livello nazionale da diversi lustri che non può che “impreziosire questo territorio”. E’ ciò che invece ha rimarcato il Presidente Mimmo Pappaterra evidenziando come il sodalizi parco -festival diventa con il tempo sempre più saldo e importante e di ciò “ ne trae giovamento il territorio”. Primavera dei Teatri si prepara quindi con le sue numerose “prime” e con un ricco programma ad essere ancora una volta “un luogo di confronto teatrale per tutta Italia” che quest’anno rinnova la propria volontà di tener fede alla vocazione esplorativa “nei confronti degli artisti emergenti, rivolgendo il proprio sguardo alla nuova drammaturgia e alle compagnie di recentissima formazione, per intercettare i segnali più vitali sparsi nella penisola”.