Appuntamento con la grande musica, a Morano Calabro. Nell’ambito del cartellone “Morano: quando miro in ciel ardere le stelle”, promosso dall’Amministrazione comunale, sarà di scena, infatti, Donatella Rettore, la quale si esibirà sabato 16 luglio nel borgo del Pollino. Figlia di Teresita Pisani, attrice goldoniana e nobildonna, e Sergio Rettore, commerciante, dopo essersi diplomata interprete parlamentare con il massimo dei voti, Donatella si trasferisce a Roma e affronta la gavetta nel mondo della musica. Nel 1973 incide il suo primo singolo, per la storica casa Edibi, intitolato “Quando tu”; pochi mesi dopo è la volta di “Ti ho preso con me”, scritta da Gino Paoli, pubblicata per promuovere Dona-tella in vista della sua partecipazione al Festival di Sanremo del 1974. Rettore porta all’Ariston il brano “Capelli sciolti”, contenuto nel long playing “Ogni giorno si cantano canzoni d’amore”, che tuttavia passa inosservato. Donatella, comunque, si fa conoscere in tv grazie alle canzoni: Il tango della cantante, Maria Sole, 17 gennaio ’74, sera Nello stesso periodo, la ragazza veneta conosce in un locale di Taranto Claudio Filacchioni, musicista che si esibisce con il nome d’arte di Claudio Rego: tra i due inizia una relazione professionale e sentimentale, che dura ancora oggi. Passata alla Produttori Associati, nel 1976 Donatella Rettore pubblica “Lailolà”, 45 giri che ottiene un notevole successo soprattutto in Svizzera e in Germania, vendendo più di cinque milioni di copie.
L’anno successivo Rettore torna a Sanremo con “Carmela” e pubblica “Donatella Rettore”, il suo secondo album, che tuttavia non viene bene accolto dal pubblico. Nel 1978 Donatella decide di lasciare il nome di battesimo e di farsi chiamare semplicemente Rettore. Dopo “Eroe”, nel 1979 la cantante ottiene una straordinaria popolarità con il brano “Splendido splendente” e il disco “Brivido divino”, che viene pubblicato in tutta Europa. L’anno successivo, è la volta di “Kobra”, brano che ottiene il secondo posto al Festivalbar e che diventa un vero e proprio caso musicale. Diventata regina dell’estate del 1981 grazie a “Donatella”, canzone cult nelle discoteche con la quale vince il Festivalbar, Rettore ottiene il disco d’oro con l’album “Estasi clamorosa”, all’interno del quale è presente anche “Remember”, scritta per lei addirittura da Elton John. Ap-prezzata anche all’estero, l’artista di Castelfranco si cimenta con un concept album ispirato alla cultura giapponese. Il titolo è: “Kamikaze Rock’n’Roll Suicide”. Vende più di tre milioni di copie in tutto il mondo grazie anche ai singoli “Lamette” e “Oblio”. Torna a Sanremo nel 1986 con la canzone “Amore stella”; duetta poi con Giuni Russo in “Adrenalina” e nel 1989 pubblica la compilation di successi “Ossigenata”. Nel 1990 Rettore prova a partecipare a Sanremo con “Un angelo dal cielo”, ma il brano viene scartato. Nel 1994 presenta a Sanremo “Di notte specialmente”, singolo che ottiene un discreto successo. Sparisce per un po’ dalle scene, poi Rettore torna a Sanremo nel 2021 per affiancare La Rappresentante di Lista, che portano sul palco “Splendido Splendente” nella serata dedicata alle cover. Al Festival di Sanremo 2022 ha presentato il brano “Chimica”, cantato in coppia con Ditonellapiaga, cantautrice romana. Gli appassionati della musica anni ’70 ed ’80 potranno adesso ammirarla dal vivo a Morano e trascorrere qualche ora, all’insegna del rock e dell’energia sprigionata dall’istrionica artista veneta.