Da Castrovillari a Civita per un documentario sul turismo destagionalizzato firmato Piva

piova

piova

 

CASTROVILLARI – Anche Castrovillari sarà interessata alle riprese del regista Alessandro Piva (nella foto),  David di Donatello con il film LaCapaGira e apprezzato documentarista, che sta ripercorrendo la storica Via Popilia per dare vita attraverso le sue immagini ad uno short movie sul turismo destagionalizzato nel Sud Italia. Il regista campano è stato incaricato dalla Regione Puglia, capofila del progetto South Cultural Routes, che vede Calabria, Campania, Molise e Basilicata, insieme alla stessa Puglia protagoniste di un progetto del Mibact volto a promuovere i cammini culturali nel nostro Meridione. A Castrovillari le riprese si terranno Sabato 14 ottobre percorrerà insieme alla promotrice culturale e blogger Francesca Milione il vecchio tracciato della ferrovia Calabro Lucana tra Castrovillari e Morano, per poi recarsi a Civita per raccontare insieme al consigliere comunale Andrea Ponzo l’identità culturale e linguistica Arbereshe, esplorerà le gole del Raganello con le esperte guide di Sibari Natura e dovrebbe filmare anche gli scavi di Sibari. Il condizionale è d’obbligo, in quest’ultimo caso. “I permessi per le riprese nell’area archeologica non sono ancora arrivati, e forse salterà questa parte del nostro programma. Devo dire che con 5 regioni coinvolte, solo in Calabria da parte dell’amministrazione abbiamo trovato una risposta che fa fatica a rispondere ai bisogni di una troupe al lavoro su un servizio utile al territorio. Per fortuna ci pensano gli appassionati operatori del territorio a compensare le lentezze della burocrazia, e riusciremo egualmente a valorizzare le ricchezze calabresi”affermano gli organizzatori. Un progetto che vuole valorizzare percorsi devozionali o antichi tracciati usati dai pellegrini e dai viaggiatori dal Medioevo in poi, al fine di favorire favorire un turismo lento, a piedi o in bicicletta e destagionalizzato. Piva ha chiesto a Luca Iacobini, del quale è stato ospite per la manifestazione  Le notti dello Statere, una collaborazione nell’esplorare il territorio. Grazie al lavoro di Iacobini, che ha contattato alcuni degli operatori più esperti del territorio, la troupe del regista ha impostato il programma delle sue riprese.