Carnevale. Si è ripartiti in tono minore ma con grande entusiamo

falò re carnevale

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Con il Falò di Re Carnevale si è chiusa la 64esima edizione del Carnevale di Castrovillari. Si è ripartiti da dove ci si era lasciati due anni addietro, quel martedì di carnevale in cui venne annullata la sfilata per l’arrivo della pandemia. Ora, seppur in tomo molto ridotto, si è ripartiti “in maniera più energica  che ci proietterà  verso l’edizione del  2023”, ha sottolineato l’Assessore al Turismo e Spettacolo, Ernesto Bello presente insieme all’assessore Federica Tricarico all’evento di chiusura.“Sperò che questo falò sia propiziatorio per com’è il suo significato ovvero che il fuoco possa bruciare  tutte quelle che sono state le negatività di questi due anni e  le notizie drammatiche della guerra affinchè, bruci ed allontani quello che è il malessere della nostra società” ha affermato il direttore artistico, Gerardo Bonifati. “Le chiusure non sono mai belle ma questa ci proietta già verso la 65esima edizione. La città e soprattutto i bambini  hanno risposto alla grande  e lo si è visto domenica alla Parata della Gioia . La partecipazione  è stata tanta,  chiaramente correlata agli ingressi predisposti dal Commissariato di PS. Sicuramente possiamo essere soddisfatti “ ha concluso il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli. La serata al Castello Aragonese di Castrovillari , presentata da Carlo Catucci,  si è conclusa con un mini concerto dei Castrum Sound.