CASTROVILLARI – Il coraggio fa…90 del Teatro kopo’ vince il primo Festival dei Corti teatrali, svoltosi domenica 19 ottobre, nel teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari, in occasione della IV edizione del Calàbbria Teatro Festival. Una scelta comune decretata sia dalla giuria tecnica composta da Claudio Facchinelli, Ilaria Guidantoni e Marianna Caporale sia da quella popolare ovvero dal pubblico presente in sala i quali hanno premiato il lavoro messo in scena da Giuseppe Arnone per la regia di Claudio Zarlocchi. “La giuria ha ritenuto di premiare questo corto in virtù della capacità di realizzare uno spettacolo compiuto in 30 minuti con una regia articolata e complessa. L’argomento pur prendendo spunto da un tema quotidiano e comune acquisisce nel caso dello svolgimento dell’azione spessore, originalità e uno sviluppo inatteso soprattutto per il lato di impegno civile, senza dimenticare di raccontare uno spaccato familiare e sociale. L’interpretazione gioca con gli attrezzi di scena in modo ironico e di sorpresa; inserisce interventi musicali pertinenti e in funzione narrativa. In particolare riesce a ricoprire ruoli e “personaggi” diversi con una capacità sorprendente dell’uso della voce e della parola. Il linguaggio in particolare dal dialetto stretto all’ars poetica di invenzione, pungente e suggestiva”. Queste le parole che hanno motivato la vittoria del corto “Il coraggio fa…90”. Molto apprezzati anche gli altri due corti in gara: a Milano che ora è? di e con Giovanni Martucci e Macellum. Ovvero il valzer dell’Orazio con Titta Ceccano per la regia di Julia Borretti.
” Il Festival dei corti teatrali – ha dichiarato Rosy Parrotta – nasce per dare spazio e proporre percorsi e suggestioni di grande interesse creando un repertorio contenente un’offerta di ampio respiro. Il pubblico ha potuto così assistere, in un’unica sera, a più spettacoli, lo ricordiamo della durata massima di 30 minuti, ed esprimere il proprio giudizio. Ringraziamo tutte le compagnie, davvero, tante, che hanno deciso di proporre i loro lavori partecipando al bando e siamo, oltre sì orgogliosi e soddisfatti dei corti inseriti in cartellone in questa I edizione che aveva l’aspetto tutto di una scommessa e che è stata ampiamente vinta”.