Arte,musica e danza. Ecco i calabresi d’Argentina

calabresi dargetina

calabresi dargetina

 

CASTROVILLARI – Durante la 31 Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino che si è appena conclusa si è tenuto  il convegno “ Calabresi d’Argentina” organizzato dall’Associazione “Mamita Mia”, diretta dal Maestro Salvador Gaudenti. All’importante appuntamento erano presenti, oltre al direttore artistico del festival, Antonio Notaro, Claudio Di Benedetto, figlio del sindacalista in Argentina, Filippo,  Mario Occhinero dell’Associazione “24 Marzo” e la giornalista Giulia Veltri. A portare i saluti dell’amministrazione comunale di Castrovillari la consigliera  Francesca Dorato. Ad aprire il convegno, moderato da Pasquale Pandolfi  la mostra dal titolo “ Mamita Mia” di Salvador Gaudenti, artista italo – argentino a tutto tondo nato a Buenos Aires ed innamorato della sua Calabria, terra dei suoi genitori. Nelle sue tele, racconta storie di emigranti del XIX secolo , il dramma della lontananza dalla loro terra natia, la danza attraverso il tango ma anche le atrocità di una intera generazione di intellettuali, chiamati oggi “desaparecidos”. Poi un corto teatrale del regista castrovillarese Marco Fioravante, che ha ben raffigurato in  una rappresentazione, quasi sperimentale, ciò che è avvenne in Argentina negli anni ’70, sotto la dittatura di Jorge Rafael Videla . Infine  spazio alla musica e alla danza con lo spettacolo “un paso tras otro ” con Chistian Gaudenti alla chitarra e Camillo Maffei alla fisarmonica. Eva Petruzzi e Francesco Panei i tangheros.