Arena del Castello e Castrovillari Orchestra. Le grandi novità di Suoni 2016

suoni 2016

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CASTROVILLARI – C’è un grande progetto quest’anno all’interno dell’undicesima edizione di “Suoni”, festival Festival Etno-Jazz in programma a Castrovillari da domani fino al 31 di luglio 2016 presentato questa mattina a Palazzo di Città durante una ocnferenza stampa moderata da Anna Rita Cardamone.  Si chiama “Castrovillari Suoni Orchestra” ed è la scommessa che un grande della musica come Geoff Westley musicista, compositore, arrangiatore, produttore, direttore di fama mondiale che ha diretto anche la London Symphony Orchestra, vuole creare a Castrovillari. Ossia una formazione di circa 40 elementi che assume un sapore sinfonico, ma aperta alle contaminazioni moderne, come il Pop, il Rock e la World Music che nasce qui a Castrovillari e che il maestor vorrebbe portare in giro. Tra questi musicisti, tanti calabresi, qualche castrovillarese e moranese, che avranno la possibilità di essere diretti per tre giorni da un artista di questo peso. “Una grande opportunità” ha sottolineato uno dei direttori artistici del festival, Sasà Calabrese, essere diretti da “un grande della musica come lui. Sicuramente un eccellenza che impreziosisce questo festival”. Un festival che quest’anno avrà la collaborazione anche con il conservatorio di Cosenza e di Trapani grazie al Maestro Alfredo Biondo che “punta sulla qualità” come dichiarato dal Sindaco Mimmo Lo Polito, attraverso “la cultura del fare” in una “città che crede nel futuro” come affermato dal Vice Sindaco Angela Lo Passo. “La Pro Loco si mette in gioco ancora una volta” ha affermato  il Presidente Eugenio Iannelli plaudendo all’operato di Gerardo Bonifati e Sasà Calabrese e di tutto lo staff della Pro Loco. Proprio Bonifati ha illustrato una novità di questa edizione. “Suoni” avrà  due location,il  Protoconvento e il Castello Aragonese, oltre “all’arena del Castello”. Si tratta di un concerto all’alba della Castrovillari Suoni Orchestra che si terrà alle spalle del Castello Aragonese, nell’area mai usata accessibile da una ripida rampa che non si è mai capito per quale uso fosse stata creata. Oggi probabilmente per la prima volta avrà una sua utilità, come anfiteatro naturale, visto lo splendido panorama di cui gode e non è detto che questa iniziativa non possa sfociare in un progetto come accennato proprio durante la conferenza stampa. Ci si aspettava Ron, Tosca o Vecchioni, ma si è cambiato registro durante queste settimane cercando di “incrementare l’orchestra” e dare un “registro diverso” a questo programma dettato anche dall’incertezza dei bandi regionali nonostante si sia ormai arrivati a estate inoltrata.