CASTROVILLARI – “Il Gobbo di Notre Dame” dell’associaizone “Readarto Officine Artistiche” è il prossimo appuntamento della diciassettesima Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari organizzata in collaborazione con la Sinfony & Sinfony. L’opera popolare scritta da Luc Plamondon tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo andrà in scena al Sybaris di Castrovillari venerdì 6 aprile con inizio alle 21,00. Curata nei minimi dettagli da “Readarto officine artistiche” dai costumi, accesi e sfavillanti per la tribù nomade, grigi e torbidi per l’alta società parigina, fino ai combattimenti scenici, con fioretti e a mano libera, appassionerà e coinvolgerà, piccoli e grandi . L’opera riadattata da Alida Saccor e Roberto Bagagli, vedrà in scena Stefania Capece, Valerio Di Tella, Graziano Falzone, Guido Goitre, Matteo Montaperto. Costumi di Lucia Mirabile, scene di Sandro Ippolito, combattimento scenico di Stefania Capece, illustrazione di Riccardo Giacomini, regia di Andrea Bizzarri. La storia d’amore fra Quasimodo ed Esmeralda, è messa a dura prova dal crudele Frollo, che architetta un piano per imprigionare la bellissima zingara ed allontanarla, per sempre, dal suo dolcissimo suonatore di campane. Fra canto, coreografie, costumi d’epoca e divertentissimi dialoghi, uno spettacolo che offre molti spunti di riflessione, affrontando, con estreme cura e delicatezza, il tema dell’integrazione razziale; non solo, dunque, una brillante rivisitazione della vicenda scritta nella prima metà dell’Ottocento da Victor Hugo, ma anche, e soprattutto, un’occasione per stimolare i più giovani a rivalutare le dinamiche del rapporto con l’Altro.