CASTROVILLARI – Il centro storico di Verona parla calabrese. Lo farà dal 20 al 23 marzo con la collettiva di viticoltori messi insieme da Vinocalabrese.it, il portale di comunicazione del vino regionale, che parteciperanno al “fuori salone” Visitali and the city. Il grande pubblico potrà “assaggiare”, nel salotto della città scaligera, diciotto etichette identitarie appartenenti ad una quindicina di produttori in rappresentanza del comparto vitivinicolo della Calabria. Le produzioni identitarie del cirotano, le cantine che vinificano alle pendici del Pollino, la viticoltura dell’area del Savuto e quella dell’entroterra vibonese, le aziende storiche e quelle nate dall’entusiasmo di giovani investimenti. Nella collettiva regionale a “Vinitaly and the city” c’è la rappresentazione multiforme della Calabria vitivinicola, pronta a farsi conoscere al grande pubblico che arriverà a Verona in occasione del Vinitaly 2015. I produttori Ceraudo, Serracavallo, Ferrocinto, Masseria Falvo 1727, iGreco, Ceratti, Tenuta Celimarro, Caparra & Siciliani, Casa Comerci, Dell’Aquila, Brigante, Giuseppe Calabrese, Vinicola Gialdino, Barone Macrì, la Peschiera, Ippolito 1845,Statti,Colacino, Antiche Vigne e il Gal Savuto con le loro produzioni escono fuori dai cancelli di Verona Fiere per parlare il linguaggio dei giovani e degli appassionati enofili, unitamente al buon cibo di Calabria. In Piazza dei Signori, dal 20 al 23 marzo, lo spazio vedrà protagoniste – insieme ai grandi territori del vino italiano – anche le aziende calabresi che raccontano altrettante storie di terroir caratterizzate da profumi, vitigni identitari, uomini e donne che stanno contribuendo alla primavera del vino calabrese. Per quattro giorni, nella cornice del cuore storico di Verona, il gaglioppo, il magliocco, il montonico, il greco di Bianco, la lagrima del Pollino, il greco nero, saranno i vitigni che racconteranno l’entusiasmante stagione produttiva della Calabria del vino. Dalle 18 alle 23, ogni giorno del Vinitaly and the city, Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale, saranno i luoghi dove si potrà continuare ad incontrare e degustare prodotti e vini di tanti territori come Puglia, Irpina, Sicilia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Calabria