CASTROVILLARI . “Scrivere canzoni significa ricercare spazi di umanità” . Quegli spazi che Sasà Calabrese riempie magistralmente con la sua voce, così come ha fatto nei giorni scorsi a Bitonto in occasione della X Edizione CantautoriBitontosuite 2018. Cantautori Bitontosuite è il premio dedicato alla canzone italiana d’autore ideata e organizzata da Savino Valerio e Cecilia Maggio della VS Artlab. Quest’anno, undici artisti sono stati scelti fra le proposte giunte da tutta Italia per presentare le stesure delle proprie emozioni, le osservazioni che si fanno pensiero e diventano canzoni. Tra questi il castrovillarese Sasà Calabrese che ha conquistato la vittoria finale. Questa di quest’anno è stata una edizione speciale perché arriva con anni di dedizione, sacrifici e determinazione, nel proporre la musica d’autore nella forma più trasversale possibile tutto racchiuso nello splendido teatro di Bitonto. Il premio si è svolto in due giornate ed ha visto la partecipazione di cantautori provenienti da tutta italia. La giuria, era presieduta da Marcello Balestra, ex direttore della Warner Music, legato a Lucio Dalla tramite la rinomata etichetta Pressing, di cui è stato responsabile artistico. Il premio è stato assegnato a Sasá Calabrese, musicista, cantautore della cittadina del Pollino, che ha presentato due brani del suo ultimo lavoro discografico “Conserve”, prodotto da Sergio Gimigliano per la Picanto Records e una originale versione in chiave jazz di Azzurro di Paolo Conte, arrangiate magistralmente insieme a Fabio Guagliardi, al pianoforte, e Tarcisio Molinaro alle percussioni. Ora dopo il prestigioso premio, il musicista castrovillarese riprenderà a Torino la tournée con l’attrice Anna Mazzamauro, una fuoriclasse del teatro. Per poi calcare nuovamente il palco dell’Auditorium Parco della Musica, che lo vedrà impegnato il 22 Novembre in un concerto prodotto da Squilibri Club Tenco, insieme a Roberto Angelini, Canio Lo Guercio, Peppe Voltatelli Alessandro D’Alessandro e tanti altri.