CASTROVILLARI – “Nonostante le difficoltà si organizza una grande manifestazione grazie all’entusiasmo dei suoi organizzatori e all’amore per questa terra”. Nelle parole del Sindaco della città Mimmo Lo Polito si racchiude l’essenza del Carnevale di Castrovillari che questa sera è stato ufficialmente presentato nello pslendido scenario di Villa Bonifati. Un Carnevale storico, orgoglio di una Regione che da 60 anni esiste perché “esiste un territorio e dei cittadini che partecipano attivamente a questo evento”. Un appuntamento da non perdere che è orgoglio di una città la quale, in un momento difficile come quelo attuale, vuole attraverso questa manifestazione dimostrare che non è un caso se questa manifestazione continua a reggere gli urti di una crisi econokmica che avrebbe scoraggiato molti. Il plauso va agli organizzatori, come testimoniato durante la presentazione dal presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, da Marcello Perrone presidente della F.I.T.P. Calabria e dai consiglieri regionali, Gianluca Gallo e Franco Sergio. Proprio gli esponenti regionali hanno rimarcato come “eroicamente” dietro a determinati risultati “ci sono tanti sforzi” ed allo stesso modo hanno evidenziato quella che deve essere una maggiore attenzione della Regione Calabria a questo importante e storico appuntamento. Un appuntamento che è “un ritorno di immagine per il Parco del Pollino e per tutto il territorio calabrese” ha dichiarato Mimmo Pappaterra che ha confermato il sostegno dell’Ente Parco, presente anche il neo direttore Giuseppe Melfi, al più importante carnevale della Calabria. Eugenio Iannelli, presidente della Pro loco e Gerardo Bonifati, direttore artistico, anime di questa kermesse, hanno ringraziato tutto lo staff della Pro Loco e il consiglio direttivo che da mesi lavora alla realizzazione dell’evento, e tutti coloro i quali stanno dando un contirbuto fondamentale alla riuscita dello stesso. Tante saranno le scuole coinvolte, 100 gli appuntamenti in programma dal 3 al 13 Febbraio, si preannunciano oltre 1000 figuranti che sfileranno per le vie cittadine, presenti alcuni carri allegorici, il cui ritorno nella sfilata è diventato obiettivo comune di Amministrazione Comunale e organizzatori. Diverse le novità in questa edizione. Giovedì grasso, sarà il Comune di Laino con il “Palio dei Ciucci” a accompagnare il Re Burlone per la sua incoronazione. Previsto anche uno speciale annullo filaterico che si potrà acquistare grazie alla collaborazione con Poste Italiane la domenica di Carnevale per tutta la giornata . A breve il centro della città si illuminerà con una serie di luci che richiamano l’evento carnascialesco e che faranno da cornice alle sfilate di domenica e martedì. “Ma sono diverse le novità che questa edizione avrà” ha affermato Iannelli. “Noi c’è l’abbiamo messa tutta, crediamo che abbiamo redatto un programma all’altezza del Carnevale di Castrovillari” ha concluso il Presidente della Pro loco augurando a tutti un “buon carnevale”.
Un carnevale che come dichiarato dal Sindaco e dagli organizzaotri si è dovuto adeguare anche a quelle che soon le nuove e rigorose disposizioni per il governo e la gestione delle pubbliche manifestazioni imposte dalla Circolare Gabrielli senza le quali non è possibile svolgere manifestazioni del genere. Per tali motivi la Pro Loco ha investito circa 17.000 euro delle porprie risorse per adeguarsi alle disposizioni del Ministero dell’Interno.
La serata è iniziata con “Re Burlone”, Massimo La Falce, e la Quaresima, Mena Filpo della Compagnia Teatrale “I Pirrupajini” che hanno ricevuto nel salone di Villa Bonifati gli ospiti per il brindisi inaugurale. I momenti della conferenza stampa, coordinata dalla giornalista Annarita Cardamone sono stati scanditi dalle coreografie dell’Accademia “Cuba Danza” diretta da Vilma Lara De Mar. Coreografia, musica e costumi di Rossana Annicchiarico con la collaborazione di Giuseppe Piccigallo. Gli allievi si sono esibiti con lo spettacolo “Angeli e Demoni”.
La conferenza stampa, è stata vivacizzata dai colori delle maschere degli Istituti Superiori che ogni anno impreziosiscono la manifestazione e “dalla maschera di “Organtino” da cui trae origini molto probabilmente il carnevale di Castrovillari quando nella prima metà del ‘600 venne diffusa la sua storia attraverso la farsa dialettale di Cesare Quintana, proprio in occasione dei “riti” carnascialeschi, farsa rappresentata presso il Comune di Castrovillari nel febbraio del 1635. Maschera che rappresenta questa edizione e che è stata realizzata in cartapesta dai professori Mimmo Martire e Maura Bianchini”. 60 edizioni rappresentano una continuità, ma il traguardo più importante, sicuramente, è la massiccia partecipazione di turisti, ogni anno sempre più numerosi, provenienti da Campania, Puglia e Basilicata. Un Carnevale che con la sua storia mette in luce il valore e l’importanza delle tradizioni popolari come forma di alta cultura.
Concorso gruppi mascherati. Qualche novità per quanto riguarda il concorso mascherato. Ci saranno quattro categorie. Una rivolta alle scuole elementari, una alle scuole Superiori, una per i carri allegorici, ed una “Assoluta” che sommerà i voti della giuria popolare (si potrà votare in urne predisposte nel centro cittadino) e quelli della giuria tecnica secondo quanto previsto dal regolamento. All’assoluta partecipano tutti i gruppi iscritti in concorso.