COSENZA – La Polizia di Stato non ha dubbi. Daniela Falcone ha ucciso il figlio undicenne nelle montagne cosentine, in località Arciprete, con l’utilizzo di un coltello da cucina ed altre armi da taglio. Un omicidio aggravato dalla «premeditazione». Cosi la Procura della repubblica di Paola ha disposto il fermo indiziario per il delitto del figlio undicenne della donna che è stato notificato nel tardo pomeriggio al curatore speciale della donna ancora ricoverata presso l’Annunziata di Cosenza. La donna rimarrà dunque piantonata in ospedale dal personale della Polizia di Cosenza. Per la procura la donna aveva premeditato il gesto avendo «preannunciato azioni violente contro il figlio e se stessa prelevandolo dalla scuola ad orario insolito e recandosi in auto in direzione di Paola» nella zona montuosa «imprevia e isolata con lo scopo di commettere il delitto e tentare successivamente il suicidio».