Studenti calabresi come guide turistiche per i Bronzi

Bronzi di Riace-642x336

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RIACE – Ci saranno gli studenti di 20 istituti calabresi a fare da “ciceroni” per la visita ai Bronzi di Riace, recentemente ritornati a fare bella mostra nel Museo nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria. 650 studenti saranno infatti coinvolti in un progetto presentato a Catanzaro, dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che assieme al presidente regionale Fai Anna Lia Paravati, all’archeologa Marilisa Morrone ed al restauratore Giuseppe Mantella, ha illustrato l’iniziativa. «Il 2013 – ha detto Caligiuri – non poteva concludersi che in un modo così sontuoso come la riapertura del museo di Reggio e la ricollocazione dei Bronzi. La sala dei Bronzi è importante perché rappresenta un passo in avanti verso una Calabria vista come risorsa. Sono 300 mila, infatti, i visitatori all’anno stimati, per i soli Bronzi. Il progetto più ampio di ‘Apprendisti Ciceroni’ vede coinvolti 25 ragazzi del triennio delle suole superiori di Reggio Calabria, che sono già stati formati sulle due statue e che potranno fare da guida». Un progetto che non riguarda solo i Bronzi di Riace ma che si inserisce nel quadro di una iniziativa che formerà i giovani studenti a fare da guide turistiche anche per altre opere d’arte, da Mattia Preti ai reperti archeologici di cui la Calabria è piena.