Strade extraurbane più pericolose d’Italia, c’è anche la SS Jonica

ss106

ss106

 

ROMA – Le strade extraurbane si confermano le più pericolose d’Italia, con oltre 35mila incidenti che causano oltre il 48,2% del totale dei decessi per incidenti stradali in Italia. Un rapporto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri lancia l’allarme con dati che fanno spavento e dimostrano ciò che molti automobilisti sanno già a loro spese. Una iniziativa della Fondazione Ania e Arma dei Carabinieri parla delle strade extraurbane più pericolose e cita, tra le altre, anche la Statale Jonica dove si registrano 26 morti e 703 feriti nel 2012. Nella triste graduatoria figurano ai primi posti la statale Adriatica (lunga 955,8 km), prima per numero di morti, con 47 vittime e 2.508, seguita dalla via Aurelia (lunga 698,3 chilometri), con 35 morti e 1911 feriti, e dalla la via Emilia (318,2 km) con 14 morti e 920 feriti. Dati che parlano di strade che nel complesso fanno registrare quasi la metà dei morti per incidenti stradali nel sistema viario italiano. Per arginare questo fenomeno e rendere più sicure alcune tra le principali arterie italiane, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno lanciato la terza edizione del progetto “Adotta una strada”. Una esperienza che partirà questa settimana e durerà due mesi con attività di controllo mirata sulle arterie citate come le più pericolose. Su queste arterie i Carabinieri intensificheranno i pattugliamenti, soprattutto all’altezza dei cosiddetti black point, considerati i punti più pericolosi e a rischio incidenti, segnalati anche attraverso il progetto della Fondazione Ania. Grazie al supporto delle Stazioni dell’Arma e dei Nuclei Radiomobile – competenti nei servizi di controllo a favore della viabilità ordinaria (urbana ed extraurbana) per complessivi 648.000 Km – sarà condotta un’azione educativa incentrata sul rispetto delle regole della strada. Due le aree su cui si concentrerà l’azione dei militari: la guida in stato di ebbrezza e il trasporto dei minori in automobile ed anche il trasporto dei minori in automobile.