GIOIA TAURO – Ancora un maxi sequestro di droga nel porto di Gioia Tauro. Questa volta si tratta di un carico di 115,61 chili di cocaina pura, che è stato intercettato oggi dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e da personale dell’Agenzia delle dogane, sotto il coordinamento della Procura distrettuale antimafia reggina. La sostanza, divisa in 100 panetti, era in tre borsoni all’interno di un container che trasportava bobine di carta proveniente da San Antonio (Cile) e che, dopo aver effettuato uno scalo a Rodman (Panama), era diretto a Livorno. La droga, una volta giunta a destinazione, e tagliata anche fino a 4 volte prima di essere immessa sul mercato ad un prezzo che oscilla dai 50 ai 100 euro al grammo, avrebbe fruttato, secondo le Fiamme Gialle, 23 milioni di euro alle organizzazioni criminali di stampo ‘ndranghetistico, operanti nel settore degli stupefacenti. E sempre in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri hanno arrestato un giovane di 28 anni, Antonino Sorrenti, di Taurianova, con l’accusa di detenzione di 120 chili di marijuana. Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, disposto dal Gruppo carabinieri di Gioia Tauro, i militari della Stazione di Rizziconi, insieme a quelli di San Martino di Taurianova e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, hanno effettuato una perquisizione in un appartamento dell’uomo, nella frazione Amato di Taurianova. In camera da letto, i carabinieri hanno trovato 5 borsoni da viaggio e tre sacchi di plastica, contenenti complessivamente circa 120 kg di marijuana già essiccata e suddivisa in 111 sacchi. La droga avrebbe consentito di ricavare profitti superiori ai 250 mila euro.